Ascom Confcommercio: sicurezza in centro, non si può più attendere

Ascom Confcommercio: sicurezza in centro, non si può più attendere

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Una brutale aggressione, in pieno centro, in pieno giorno, in una via di passaggio per lo shopping. E’ da questo ennesimo episodio di violenza avvenuto ai danni di una commerciante che prendiamo spunto per intervenire, ancora una volta, sulla questione sicurezza a Parma. Che siano ladri, malviventi o baby gang, infatti, la microcriminalità esiste e colpisce spesso proprio gli operatori che tutti i giorni, nei loro negozi, sono in prima linea sulle strade fornendo in questo modo un servizio alla collettività e, in senso più ampio, mantenendo viva la città con le loro vetrine accese.

Pur consapevoli che l’Amministrazione comunale si sia attivata per decentrare alcuni uffici della polizia municipale in zona Ghiaia e Oltretorrente e che le stesse  Forze dell’Ordine stiano già facendo tutto quanto in loro potere per arginare il problema, questo ulteriore segnale di allarme evidenzia come oggi sia più che mai necessario cercare di fare di più, intervenendo  in particolare sull’aumento della visibilità e del presidio fisico delle forze dell’ordine.

Non si può più aspettare, occorrono investimenti concreti per un urgente e necessario rilancio del centro storico affinché anche i commercianti si sentano protetti e non arrivino a dover pensare che spostarsi dal centro sia la soluzione migliore per lavorare con più serenità. Da parte nostra, stiamo già lavorando in questo senso investendo in un progetto per la sicurezza del centro storico, che presenteremo alle Istituzioni cittadine, e che presto contiamo di poter realizzare concretamente.

Vittorio Dall’Aglio
Presidente Ascom Parma

1 COMMENTO

  1. La sicurezza in città è sempre più un’emergenza. Intervenire subito

    Aggressione con tanto di testimonianza video, rapina, minacce: la cronaca odierna di Parma sembra, ancora più del solito, un bollettino di guerra. E mentre l’emergenza sicurezza degenera, il sindaco Pizzarotti pensa a costruire un pesce d’aprile che, tra l’altro, nemmeno è tanto divertente. Ormai il primo cittadino è concentrato soltanto sulla politica nazionale e su come ritagliarsi il suo posto al sole flirtando con il presente della Regione Bonaccini del Pd. Intanto in città la sicurezza è sempre più un’emergenza e il fatto che la violenta aggressione sia avvenuta proprio davanti alla caserma dei carabinieri ci fa capire che ormai i delinquenti, certi di rimanere impuniti, non si fermano davanti a niente e nessuno. Non è più il tempo degli annunci, è il tempo di agire. Il sindaco Pizzarotti inizi ad occuparsi della città e dei suoi problemi e il Parlamento e, quando ci sarà, il Governo mettano la sicurezza e la certezza della pena al primo posto della loro agenda. Da ultimo, anche il Prefetto si renda conto di ciò che accada e si occupi della sicurezza della città. Lo vediamo spesso a convegni e inaugurazioni: ci piacerebbe vederlo in giro a piedi per la città.

    Francesca Gambarini
    Capogruppo di Forza Italia
    Consiglio comunale di Fidenza

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