Ha messo un semplice annuncio su un giornale gratuito per offrire qualche lezione di matematica ma è stata truffata da un gruppo di persone che, facendole credere di aver commesso un reato, l’hanno raggirata e le hanno spillato 5 mila euro.
Vittima una studentessa pugliese che frequenta una Facoltà scientifica dell’Ateneo di Parma.
Dopo che la giovane, per racimolare qualche soldo, ha pubblicato un annuncio su un giornale online dove si offriva di dare lezioni di matematica, un gruppetto di malviventi, con precedenti per truffa, l’ha contattata.
Una donna ha chiamato il numero di cellulare dell’annuncio, fingendosi la responsabile del sito e ha detto alla studentessa che, siccome si era presentata come libera professionista, l’Agenzia delle Entrate se n’era accorta ed ora rischiava una multa di 2 mila euro.
La truffatrice però ha offerto anche un’alternativa: pagare subito 1.600 euro. La ragazza, molto angosciata ha detto di non avere quei soldi ed ha dato alla donna il numero di telefono del padre.
L’uomo, dopo essere stato contattato dalla truffatrice, ha effettuato quattro ricariche postpay per un valore totale di 5 mila euro.
Solo a quel punto la studentessa ha capito di essere stata vittima di una truffa e ha sporto denuncia.
Le indagini dei militari hanno permesso di risalire ad una donna di Napoli, già protagonista in passato di truffa di questo tipo. Le carte Poste Pay, poi, erano intestate ad altri tre malviventi, tutti con precedenti per truffe in concorso tra loro.
Cui si aggiunge l’ennesima denuncia.
