Sequestro tecnici Bonatti in Libia, arrestati 3 miliziani Isis

Sequestro tecnici Bonatti in Libia, arrestati 3 miliziani Isis

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Filippo Calcagno e Gino Pollicardo

Sono stati Youssef Aldauody, l’autista che guidava il mezzo su cui viaggiavano gli operai, Ahmed Dhawadi e Ahmad Elsharo gli autori del sequestro dei quattro tecnici della Bonatti Spa di Parma, avvenuto in Libia, a Sabrata, il 19 luglio del 2015. I tre fanno parte dell’Isis ed hanno agito nel tentativo di recuperare denaro per finanziare le attività terroristiche dell’organizzazione del califfato. I tre – rei confessi – sono stati arrestati su ordine del gip Antonella Minunni, che ha accolto le risultanze dell’indagine coordinata dal pm di Roma Sergio Colaiocco e condotta dai Carabinieri del Ros. I tre libici – già in carcere a Tripoli per altri reati – dovranno ora rispondere di sequestro di persona con finalità di terrorismo aggravato dalla morte di due ostaggi.

Salvatore Failla e Fausto Piano

Da quella tragica vicenda soltanto due dei quattro tecnici Bonatti rapiti sono tornati a casa. Salvatore Failla e Fausto Piano, infatti, morirono nel corso di un conflitto a fuoco fra i rapitori e le forze libiche avvenuto nel giorno della liberazione – il 3 marzo del 2016 – dei due compagni di sventura Filippo Calcagno e Gino Pollicardo. Coinvolti nell’inchiesta altri 10 miliziani Isis, tutti morti però nel conflitto a fuoco con i militari libici.

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