Market di eroina e cocaina, in manette il pusher di via Venezia

Market di eroina e cocaina, in manette il pusher di via Venezia

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Una Renault Megane parcheggiata in via Trieste era diventata la cassaforte per l’eroina, la zona del Penny Market di via Venezia il punto di riferimento per i clienti. Le numerose segnalazioni dei cittadini hanno portato gli uomini della sezione Antidroga della Squadra mobile a smantellare il “giro” di un nigeriano di 37 anni, finito sotto chiave insieme ad oltre 120 grammi di droghe varie. In camera di sicurezza per detenzione e spaccio di droga è finito Muritala Rasheed, al quale già la Questura di Varese aveva negato il permesso di soggiorno, fermato su disposizione del pm Andrea Bianchi, in attesa del giudizio direttissimo.

A Muritala Rasheed gli uomini della Squadra mobile sono arrivati dopo una serie di servizi di appostamento, che hanno permesso anche di risalire all’appartamento del presunto pusher in via Trieste. Gli uomini della sezione Antidroga si sono appostati nei pressi dell’appartamento di via Trieste e quando il 37enne è uscito lo hanno seguito mentre in bicicletta andava in un’area di parcheggio della stessa strada. Qui, dopo essersi guardato intorno, si è avvicinato ad un’auto – una Renault Megane – lì parcheggiata e, dopo averne aperto lo sportello, si è accovacciato sul sedile lato guidatore, trattenendosi in quella posizione per alcuni minuti. Rialzatosi, con estrema calma, ha richiuso lo sportello e, risalito in sella alla bicicletta, ha ripreso la strada.

Gli agenti hanno continuato a seguirlo, giungendo nei pressi del Penny Market dove l’uomo si è fermato in chiaro atteggiamento di “attesa”. Trascorsi alcuni minuti, è scattato l’intervento: gli agenti si sono avvicinati al nigeriano qualificandosi e questi, dopo un primo tentativo di fuga, vistosi circondato, ha desistito da qualunque forma di resistenza. Muritala Rasheed è stato trovato in possesso di 2 palline termosaldate contenenti circa 1 grammo di eroina custodite nel suo borsello, ma negava di avere un domicilio e un’auto. Bugia subito smascherata: nel suo mazzo di chiavi, vi era anche quella di una vettura. Che è risultata poi essere proprio la Renault Megane. Nella quale, nascosti nell’imbottitura della seduta conducente, c’erano ben 11 “ovuli” di eroina per un peso complessivo di 120,4 grammi, 26 “palline” termosaldate con eroina per un peso di grammi 15, mezzo “ovulo” di cocaina avente il peso di 7,7 grammi, una bustina contenente cocaina del peso di grammi 1,5 ed un sacchetto contenente frammenti di cocaina del peso di 10 grammi.

In casa dell’uomo sono stati poi rinvenuti altri 2 involucri termosaldati contenenti 1 grammo di eroina e di un bilancino di precisione.

Rasheed si è quindi chiuso in un completo mutismo ed è stato portato in Questura per gli accertamenti Dove poi è scattato l’arresto.

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