Polesine, si dimette il consigliere comunale arrestato per stalking

Polesine, si dimette il consigliere comunale arrestato per stalking

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Si è dimesso Lino Spotti, 59 anni, consigliere comunale di Polesine- Zibello arrestato per stalking nei confronti della ex e rinchiuso ai domiciliari.

Spotti, consigliere comunale di maggioranza, e’ stato arrestato la scorsa settimana: la ex compagna lo accusa di stalking, minacce telefoniche ma anche appostamenti, pedinamenti e percosse.

Per ora il sindaco di Polesine-Zibello, Andrea Censi, ha congelato le dimissioni in attesa che le indagini facciano il proprio corso.

1 COMMENTO

  1. La vicenda del consigliere comunale di Polesine Zibello mi lascia allibita come ogni volta che leggo di abusi e maltrattamenti su donne o su tutte le fasce deboli della nostra società.

    Ma ciò che non posso tollerrare è l’atteggiamento garantista e cauto del Sindaco e della sua Giunta.

    Essere un consigliere , per di più di maggioranza , magari anche di centro sinistra non è garanzia di superiorità morale, si può essere anche brave persone ma con GRAVI PROBLEMI di affettività

    Caro Sindaco Censi cosa dobbiamo aspettare per accettare le dimissioni ? Dobbiamo attendere che un’altra donna venga ammazzata per dire : i segnali c’erano stati ma non li abbiamo colti ?

    Evviva, una donna ha il coraggio di denunciare e la comunità cosa fa ? Va cauta, il primo cittadino si fa garante del suo consigliere di maggioranza ( mi si permetta di pensare che se il consigliere fosse stato di minoranza le cose sarebbero andate diversamente)

    No signor Sindaco e signori uomini , non funziona così. Se una donna arriva a denunciare è perchè non ne può proprio più. Quando una donna denuncia è perchè ha paura e si sente minacciata. Non denuncia per aver in cambio soldi o visibilità, denuncia per essere lasciata in PACE.

    Il reato di stalking è uno strumento importante per la salvaguardia delle donne ottenuto grazie a donne speciali come l’On Carfagna , reato depenalizzato maldestramente dal governo Renzi, ma è un reato serio e non è un passatempo per donne annoiate .

    Caro signor Sindaco accetti le dimissioni, che sono state un atto dovuto, e stigmatizzi il problema, non lo sottovaluti per il bene di tutte le sue concittadine .

    Anna Borsarelli
    Dirigente Forza Italia
    Dirigente Ass. Cult. Liberi Sempre