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A Parma opere pubbliche per 134 milioni entro il 2020, ecco il Piano del Comune

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Investimenti per 134 milioni di euro a Parma, 68 dei quali da realizzare già nel corso del 2018. E’ quanto prevede il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020 del Comune di Parma, presentato dal sindaco Federico Pizzarotti, dall’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, dal Direttore Generale, Marco Giorgi, e dall’ingegner Albino Carpi di Parma Infrastrutture Spa. Per il 2019 sono invece previsti investimenti per circa 38 milioni di euro, mentre per il 2020 si scende a 28 milioni.

I punti cardine del Piano Triennale delle Opere Pubbliche – ha spiegato l’assessore Michele Alinovisono il Piano Periferie con 18 milioni di euro di contributi dal Governo, il Piano Scuole sicure con investimenti pluriennali per rendere gli edifici scolastici sicuri da un punto di vista sismico e più efficienti da un punto di vista energetico. A questo si aggiungono investimenti cospicui in tema di mobilità sostenibile con un incremento delle piste ciclabili. Tutto questo attraverso un piano che prevede investimenti oculati e significativi”.

Il sindaco Federico Pizzarotti ha parlato di “investimenti importanti per la sicurezza ambientale e delle persone, riqualificazione e rigenerazione in centro ed in periferia a cui si aggiungono tematiche legate al miglioramento degli impianti sportivi e della socialità. Anche  i miglioramenti infrastrutturali legati a Parma Capitale italiana della Cultura per il 2020 sono significativi tutto ciò ci permetterà di  essere all’altezza delle aspettative per gli appuntamenti che ci aspettano”.

I progetti mirano a rendere Parma una città più “attrattiva” attraverso la valorizzazione e riqualificazione degli spazi culturali, storico-monumentali ed ex industriali, puntando inoltre al decoro dello spazio pubblico. Ma anche una città più “sostenibile”, attraverso la valorizzazione e riqualificazione del patrimonio pubblico, la ciclopedonalità, le prestazioni energetiche e digitali, la sicurezza infrastrutturale, ambientale, sismica ed antincendio. Parma dovrebbe diventare infine più “inclusiva” mediante la riqualificazione, valorizzazione ed ampliamento degli spazi pubblici, allo scopo di aumentare la qualità delle relazioni sociali, la sicurezza sociale e la rete dei servizi al cittadino.

La Programmazione degli interventi in opere pubbliche si articola in 6 Piani di Intervento. I Piani straordinari d’intervento per il 2018 prevedono le seguenti risorse: viabilità e mobilità sostenibile (8,8 milioni); spazi pubblici, verde pubblico e salvaguardia ambientale (3,8 milioni); edilizia scolastica (7,7 milioni); edilizia sociale (17,8 milioni), impianti sportivi (6,6 milioni), spazi socio-culturali (21,6 milioni).

Il Piano straordinario d’intervento su viabilità e mobilità sostenibile ha come obiettivo quello di migliorare lo spostamento e la sicurezza dei cittadini e delle merci, con un’attenzione alla salute e all’ambiente, dal quartiere all’area vasta attraverso i seguenti interventi.  Riqualificazione della rete della mobilità: manutenzione straordinaria strade, piste ciclabili e marciapiedi. Nuovi interventi sulle infrastrutture stradali: miglioramento della rete infrastrutturale funzionale al potenziamento dell’aeroporto, via Versailles in zona SPIP, rotatoria Fleming Colli, rotatoria di accesso al Campus. Nuovi interventi di mobilità sostenibile e miglioramento della sicurezza stradale: piste ciclabili (San Leonardo), traffic calming (Cittadella, Parma Centro, Vigheffio), zone 30 (Cittadella, Montanara), mobilità elettrica. Restauro del Ponte di Maria Luigia sul Fiume Taro.

Il Piano straordinario d’intervento su spazi pubblici, verde pubblico, salvaguardia ambientale e gestione del rischio idraulico e Piano Periferie si pone come obiettivo di incrementare la sicurezza e la qualità ambientale, riqualificare la rete dei parchi, dei viali e delle piazze cittadine per favorire la socializzazione, le attività all’aperto e il decoro urbano. Gli interventi che verranno messi in atto sono i seguenti. Miglioramento della sicurezza idraulica: manutenzione straordinaria canali, fognature acque bianche e nere.
Demolizione fabbricati abusivi sul Torrente Baganza e rinaturalizzazione dei luoghi.

Monitoraggio abbandono rifiuti attraverso un nuovo sistema di videosorveglianza nei piazzali dei Centri di Raccolta Rifiuti. Riqualificazione della rete del verde pubblico, il Parco fluviale della confluenza Parma – Baganza e pista ciclabile in alveo. Ed ancora riqualificazione e valorizzazione degli spazi esterni del Duc e del Piano Periferie di Piazzale Pablo.

Il Piano straordinario d’intervento sull’edilizia scolastica vuole rispondere alle esigenze di nuovi spazi didattici aperti ai quartieri, ragionando contemporaneamente su un piano strategico di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico dal punto di vista sismico, antincendio ed energetico. Ecco gli interventi previsti: ampliamento degli spazi didattici della scuola Don Milani e della scuola per l’Europa (completamento mensa, palestra e auditorium); realizzazione di scuole sicure e sostenibili: Nidi (Bruco Verde, Le Nuvole, Mappamondo) – Scuola Infanzia (Alice) – Primarie e secondarie (Toscanini mensa e palestra, Albertelli Newton).

Piano straordinario d’intervento sull’edilizia sociale ha lo scopo di rispondere alle crescenti esigenze delle fasce deboli in termini di servizi ed emergenza abitativa, riqualificando e incrementando l’housing sociale e le strutture dedicate. Le azioni previste sono le seguenti: riqualificazione e miglioramento energetico alloggi Ero, nuova residenza assistita per anziani a Villa Parma e al Romanini – Stuard.

Piano straordinario d’intervento sugli impianti sportivi si pone l’obiettivo di riqualificare e realizzare nuovi luoghi di socializzazione dedicati allo sport, in particolare nelle periferie, per promuovere la qualità delle relazioni tra i cittadini, i corretti stili di vita, l’inclusione sociale e la sicurezza percepita.
Gli interventi saranno finalizzati a rendere sicure e sostenibili le strutture, attraverso la riqualificazione, il miglioramento energetico e la rimozione dell’amianto dall’impiantistica sportiva. Verrà riqualificato il centro sportivo Ex Cral Bormioli Rocco (Piano Periferie); verrà installato un nuovo blocco spogliatoio con sala pesi al Centro Sportivo “Mario Pisaneschi” di via Lago Verde; verranno realizzati interventi alla piscina e ai campi da calcio a 5 della nuova area sportiva di via Giulio Cesare (EFSA).

Il Piano straordinario d’intervento sugli spazi socio-culturali si prefigge di aumentare i luoghi della cultura per rivitalizzare il centro storico e le periferie, scommettere sul turismo, rilanciare il piccolo commercio e promuovere la qualità delle relazioni tra i cittadini, la consapevolezza civica e la sicurezza percepita attraverso una serie di importanti interventi.
I Chiostri del Correggio – Distretto della cultura dell’eccellenza agroalimentare, intervento di restauro e valorizzazione del complesso monumentale di San Paolo. Il Complesso dell’Ospedale Vecchio – Distretto della memoria sociale, civile e popolare: recupero e riqualificazione architettonica della Crociera per la trasformazione in galleria culturale. Teatro dei Dialetti: modifiche distributive e opere di completamento. Teatri sicuri: Teatro Regio – restauro ed adeguamento normativo. Ex municipi, centri civici e centri giovani: interventi di riqualificazione centro Argonne.

Workout Pasubio – Distretto delle imprese creative e rigenerazione urbana – Progetto di riqualificazione ex CSAC (Piano Periferie). Villa Ghidini – Distretto d’eccellenza delle arti audiovisive: biblioteca di quartiere (Piano Periferie). Rustici Podere Cinghio – Restauro e riuso degli edifici ex rurali (Piano Periferie).

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