Empoli-Parma, conto alla rovescia: mister D’Aversa crede nell’impresa. Ecco i probabili “11”...

Empoli-Parma, conto alla rovescia: mister D’Aversa crede nell’impresa. Ecco i probabili “11” in campo

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Quella di Empoli non è certo una partita facile, maper il Parma quella in casa della capolista potrebbe essere la partita della vita. Dopo il deludente 1 a 1 interno con il Perugia, due sconfitte evitabilissime nelle ultime due trasferte e una sfilza di pareggi precedenti che hanno fatto perdere ai gialloblu il contatto con la vetta della serie B, di settimana in settimana si attende quel riscatto puntualmente promesso da mister Roberto D’Aversa. Il tecnico è già da qualche settimana sulla graticola, con molti tifosi che ne contestano apertamente scelte e modulo, ma la società ha confermata la piena fiducia.

Non sarà quella di Empoli la gara che deciderà le sorti di mister D’Aversa, né quelle del Parma in campionato. Ma molto dipenderà dalla prestazione dei crociati, dal cuore che metteranno in campo soprattutto nelle situazioni più difficili. Sono tutti convocati per questa difficile trasferta, ad eccesione dello squalificato Manuel Scavone e dell’infortunato Antonio Di Gaudio. Fuori anche Luca Siligardi – anche lui salutato come l’acquisto che avrebbe cambiato le sorti dell’attacco crociato – ormai non più nei piani del Parma e con le valigie pronte per il Giappone.

A dirigere la gara del Castellani – con fischio d’inizio sabato alle 15 – sarà Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Damiano Margani di Latina. Quarto uomo sarà invece Fabio Piscopo di Imperia.

Intanto mister Roberto D’Aversa ha anticipato i temi della difficile trasferta, parlando del difficile momento della sua squadra.

https://www.facebook.com/parmacalcio1913/videos/1788330104807166/

Arriviamo alla gara di domani consapevoli che di fronte troveremo un’ottima squadra, che sta esprimendo il miglior calcio, con numeri importanti: ma facendo una buon fase difensiva abbiamo il potenziale per fare bene e portare via anche i tre punti. Il ritiro è stato importante, se non ci fosse stato non avremmo avuto nemmeno un confronto con parte della proprietà che ha fatto sentire la propria vicinanza e la propria fiducia, nei confronti miei e soprattutto della squadra: in un momento che sembra così drammatico ma non lo è, i ragazzi ne avevano bisogno“.

Nei momenti di difficoltà abbiamo dimostrato di poterne uscire, ci siamo passati lo scorso anno e anche in questo, chiaro che ci vuole equilibrio nell’analizzare la situazione, non c’è contentezza e alcuni aspetti sono da migliorare, tutti quanti avremmo voluto vincere contro il Perugia, credo che tutto il resto sia stato eccessivo ma è inutile guardarsi indietro. Quello che conta è andare a giocare a Empoli in maniera serena, le critiche più meno eccessive nei mie confronti non devono riflettersi sui ragazzi. Credo che abbiamo la possibilità di fare risultato pieno a Empoli, nonostante sia una gara molto difficile”.

Di fronte abbiamo una squadra completa, hanno sia forza che tecnica, in questo momento sono in condizione psico-fisica ottimale. Per fare risultato pieno dovremo fare bene entrambe le fasi e sono convinto che quando avremo il possesso palla potremo metterli in difficoltà, su chi schiererò ho ancora qualche dubbio ma andremo a giocarci la partita. Stamattina ho visto la squadra abbastanza serena, quel che mi interessa è che siamo tutti quanti consapevoli che dobbiamo migliorare e che soprattutto tutto quel che è stato detto non influisca sui ragazzi e sul loro modo di interpretare la partita. Andare in campo sereni ovviamente non significa non essere determinati e cattivi, dobbiamo affrontare le situazioni con la maggiore tranquillità possibile”.

Ho scelto un mestiere dove spesso si è soggetti a critiche, ma da quando sono qui sono abbastanza abituato, le critiche ci sono state lo scorso anno, quando si vincevano quarti e semifinale dei playoff, ma anche quest’anno quando dopo due gare eravamo primi ma avevamo fatto gol solo su calcio piazzato, o quando eravamo ancora primi in classifica ma senza un bel gioco. Le accetto le critiche, sono abituato, anche se a volte sono state eccessive. Dipende sempre dall’obiettivo che ci poniamo, chiaro che se ci aspettavamo di essere primi le critiche sono anche giuste, ma bisogna considerare il percorso che abbiamo fatto e le difficoltà che abbiamo avuto. Chiaro che vogliamo migliorarci”.

La proprietà mi ha fatto sentire la propria fiducia anche se questa non può durare in eterno, il nostro ruolo è spesso legato ai risultati. Se si ragiona sulle difficoltà che abbiamo avuto quest’anno vorrei però avere la possibilità di lavorare con continuità con tutta la rosa a disposizione. L’Empoli ha il miglior attacco e da quando è arrivato il nuovo allenatore ha cambiato sistema di gioco passando al 4-3-1-2. Hanno migliorato anche la fase difensiva, subiscono meno gol. Sono la miglior squadra del momento, ma dobbiamo essere consapevoli di poter fare risultato anche lì perché ne abbiamo le capacità”.

Scozzarella si è aggregato alla squadra ieri, Vacca si è allenato con il gruppo tutta la settimana. Devo fare delle valutazioni, Matteo non ha avuto continuità negli allenamenti negli ultimi tempi, ma non per colpa sua. Alcuni giocatori stanno facendo un percorso di rientro, da una condizione fisica non ottimale. I ragazzi sono i primi ad essere dispiaciuti, siamo consapevoli di poter far meglio ma anche del fatto che abbiamo fatto un percorso diverso rispetto ad altre squadre. Non dimentichiamoci che questa squadra due anni fa era in Serie D e lo scorso anno in Lega Pro, ci sono stati diversi cambiamenti, diversi nuovi giocatori sono arrivati, chiari che ci vuole tempo per trovare la giusta amalgama”.

Ceravolo ha fatto un percorso che lo ha portato ad avere un maggiore minutaggio, potrebbe cominciare dall’inizio, come Ciciretti. Contro il Perugia si è visto il fatto che si conoscessero già. Anche Da Cruz sta facendo bene, deve conoscersi bene con gli altri compagni di reparto ma sono fiducioso, questo gruppo ha dimostrato di avere gli attributi per uscire da situazioni difficili, sono convinto che anche quest’anno riusciremo a fare quel che dobbiamo fare”.

Fabio Ceravolo

CONVOCATI E PROBABILI “11”

Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro sportivo di Collecchio, Mister D’Aversa ha convocato per la ventiseiesima partita del campionato Serie B 23 giocatori, già in ritiro pre-gara in Toscana.

Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi

Difensori: Valerio Di Cesare, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi

Centrocampisti: Armando Anastasio, Antonino Barillà, Jacopo Dezi, Gianni Munari, Matteo Scozzarella, Francisco Sierralta, Antonio Vacca

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Amato Ciciretti, Alessio Da Cruz, Marco Frediani, Roberto Insigne

 

Empoli (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Maietta, Veseli, Pasqual; Krunic, Castagnetti, Bennacer; Zajc; Donnarumma, Caputo.

Parma (3-4-2-1): Frattali; Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Gazzola, Munari, Dezi, Vacca; Da Cruz, Calaiò, Ceravolo.

 

Comunque vada, però, ad Empoli sarà un sabato di grande festa. Dal 1984 le due tifoserie sono gemellate e anche in questa occasione si ritroveranno fianco a fianco. Si comincerà alle  10:30 con una partita amichevole tra le formazioni dei rispettivi gruppi ultras, i Desperados Empoli 1983 e i Boys Parma 1977, al campo sportivo di Cortenuova (in via Del Piano, all’isola Empoli, a un chilometro dall’uscita ‘Empoli Est’ della strada di grande comunicazione FI-PI-LI). Seguirà quindi un pranzo collettivo.

Al Castellani, poi, terminato il riscaldamento di Empoli Fc e Parma Calcio, prima del fischio di inizio della gara di campionato, si rinnoverà il rito tanto amato: il giro delle bandiere. Con l’intreccio dei colori azzurro, giallo, blu e bianco-Crociato attorno al terreno di gioco, sotto i due settori di appartenenza (la Tribuna Maratona empolese e la Curva Sud Ospiti Crociata), accompagnato dai cori che da un trentennio animano e sigillano uno dei più storici gemellaggi del tifo popolare calcistico italiano.

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