Giovedì 23 novembre la prima Convention Provinciale Ascom

Giovedì 23 novembre la prima Convention Provinciale Ascom

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Giovedì 23 novembre è il giorno della prima Convention Provinciale Ascom, un incontro aperto a tutti gli associati per discutere, alla presenza di autorità e istituzioni, la situazione attuale e le proposte per il futuro di Commercio, Turismo e Servizi. L’incontro prenderà il via alle 15.30 al Labirinto della Masone di Fontanellato.

Una convention che “parte da lontano” in quanto evento di chiusura del Roadshow del Terziario che, dopo le circoscrizioni della città di Parma, incontrate tra gennaio e febbraio scorsi, ha fatto tappa, tra settembre e ottobre, in tutti i comuni della provincia, suddividendoli in 7 Poli, per incontrare le aziende del territorio, sul loro territorio.

Partendo dall’analisi delle problematiche riscontate in occasione di tali incontri – ha commentato Vittorio Dall’Aglio, presidente Ascom Parma – nonché dalla lettura dei cambiamenti di mercato, il Centro Studi Ascom ha realizzato il Rapporto Provinciale sul Terziario, uno studio approfondito che costituisce la fotografia economica dei nostri settori per offrire un contribuito di conoscenza utile anche alle Amministrazioni pubbliche per le scelte locali attuali e future”.

Dopo i saluti di Dall’Aglio e l’intervento di Cristina Mazza, vice direttore Ascom, che illustrerà una sintesi del Rapporto Provinciale, seguirà il talkshow, condotto dal giornalista Giuseppe Milano.

Interverranno Emanuele Burioni, direttore Apt Servizi Emilia Romagna, Claudio Franchini, direttore Ascom Parma, Fabio Fulvio, responsabile Politiche per lo Sviluppo di Confcommercio Nazionale, Roberto Pone, co-fondatore di Diwer-Digital Empowerment e Blogger di Nòva Sole 24 Ore, e Roberto Ravazzoni, professore ordinario Unimore

Al termine, alle 17.45, conclusioni del presidente Dall’Aglio e a seguire light dinner nei locali del Labirinto.

Gli ultimi 10 anni – ha concluso Dall’Aglio – hanno visto profonde trasformazioni nel mondo del retail, del turismo e del terziario: sono nate nuove forme di acquisto, sono cambiati i gusti, i bisogni e i modi di sodisfarli, sono incrementati i servizi e le nuove professioni. I negozi tradizionali, ma anche le altre forme distributive e di servizi, hanno dovuto e dovranno sempre più cambiar pelle per adeguarsi a questi nuovi cambiamenti. E questa è anche la nostra sfida: aiutare gli imprenditori a non commettere gli stessi comportamenti del passato consapevoli che da soli non si va da nessuna parte. Per questo invitiamo tutti a partecipare il prossimo 23 novembre…per costruire insieme il nostro futuro”.

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