Poker del Parma affonda uno sfortunato Ascoli

Poker del Parma affonda uno sfortunato Ascoli

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PARMA-ASCOLI 4-0

Marcatori: 6′ Iacoponi, 74′ Insigne, 87′ Baraye, 94′ Munari.

PARMA (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Dezi (75′ Munari), Scozzarella, Scavone; Insigne, Nocciolini (56′ Siligardi), Di Gaudio (64′ Baraye). A disposizione: Nardi, Dini, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Sierralta. All. D’Aversa.

ASCOLI (4-3-3): Lanni; Mogos, De Santis, Gigliotti, Pinto; Bianchi, Addae, Carpani; Varela (67′ Clemenza), Favilli (16′ Rosseti), Baldini (75′ Santini). A disposizione: Venditti, Ragni, Mengoni, De Feo, Parlati, Castellano, Cinaglia, Florio. All. Fiorin

Arbitro:  Antonio Giua di Olbia

Assistenti: Francesco Fiore di Barletta e Michele Lombardi di Brescia. IV Uomo: Davide Curti di Milano

Lucarelli (81′), Gigliotti (81′) e Scozzarella (86′)

Note: espulso Addae al 77′; ammoniti 81′ Lucarelli e Gigliotti, 86′ Scozzarella

 

Il Parma non si fidava del fanalino di coda Ascoli ed aveva ragione. Ospiti mai domi al Tardini e padroni di casa fortunati nel trovare il vantaggio già al 6′ con una bella rete di Iacoponi che ha messo la gara subito sui binari giusti. Tutto sotto gli occhi del neo presidente Lizhang presente in tribuna. Tre le novità decise da mister Roberto D’Aversa: Dezi e Scavone in mezzo, Di Gaudio in avanti al posto di Baraye. Non c’è Calaiò, fermato da un problema fisico durante la fase di riscaldamento. Le due squadre giocano entrambe con il 4-3-3.

E’ l’Ascoli a giocare subito a viso aperto e Iacoponi è costretto già al 5′ ad immolarsi su Baldini, il cui tiro ravvicinato, smorzato, diventa facile preda di Frattali. Neppure il tempo di sospirare per lo scampato pericolo, che lo stesso difensore crociato va in rete al termine di un’azione convulsa. Insigne dalla bandierina batte corto per Scozzarella che serve Mazzocchi, il quale ci prova di destro ma il suo tiro viene deviato dalla difesa ospite e finisce a Iacoponi che insacca da due passi.

Al 15′ piove sul bagnato per l’Ascoli che perde il giovane attaccante Favilli, infortunato a un ginocchio. Al 23′ il Parma ha la possibilità di raddoppiare, ma Di Gaudio servito da Insigne si inceppa davanti al portiere e gli ospiti si salvano. L’Ascoli ci prova, ma soltanto dalla distanza e con scarsa precisionbe. Il Parma, invece, non sente l’esigenza di accelerare. Al 35′ Scozzarella lancia con precisione Di Gaudio, ma la sua conclusione è fuori di pochissimo. Il primo tempo si chiude così senza particolari sussulti. Il Parma controlla senza fare gli straordinari, l’Ascoli evidenzia tutte le sue difficoltà.

La ripresa si apre con gli stessi 22, ma sono gli uomini di Fiorin a spaventare per primi il Tardini: al 51′ gran destro di Rossetti fuori di poco. Poco dopo è Lanni a superarsi per dire no a Insigne, servito da Nocciolini bravo a recuperare un pallone sulla linea di fondo. L’Ascoli spinge come può, il Parma cerca di approfittare degli spazi. Come al 74′, quando Insigne mette a segno un gol degno del miglior “Lorenzo il magnifico”: Scozzarella e Insigne sulla sinistra scambiano corto e quest’ultimo dalla linea di fondo trova l’angolino opposto per il 2 a 0. Ascoli sfortunato anche al 77′, quando rimane ingiustamente in 10: Addae, tra i pochi a provarci anche se dalla distanza, finisce sotto la doccia in anticipo per un cartellino rosso tirato fuori da Giua per un presunto fallo a gamba tesa su Scavone. Fallo più che dubbio.

In 10 e sul 2 a 0 per gli ospiti si fa sempre più dura. Allora ci pensa capitan Lucarelli a dare loro una mano: fallo ingenuo della bandiera crociata che stende Santini in area e rimedia anche un giallo, graziato dall’arbitro sardo visto che il difensore era l’ultimo uomo. All’83’, quindi, l’Ascoli può accorciare, ma Frattali in tuffo respinge la conclusione a mezza altezza dello stesso Santini. Gol sbagliato, gol subito. Al 42′ è ancora Insigne con una botta di sinistro a chiamare Lanni alla respinta, sulla quale però si fionda Baraye – subentrato al 64′ a Di Gaudio – che ribadisce in rete per il 3 a 0 che mette il sigillo su questa 15esima gara di campionato. Gli schemi sono saltati, l’Ascoli è in stato confusionale, quindi Munari trova il modo di calare il poker, ben servito in area da Insigne. Finisce 4 a 0 per il Parma, in una gara fin troppo facile per i crociati. Anche se il poker è davvero eccessivo per un Ascoli che ci ha provato, anche se senza troppa fortuna, e che ha pagato a caro prezzo gli episodi.

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