Premio “Una vita per la Patria” a Gianfranco Paglia, sabato 11 la...

Premio “Una vita per la Patria” a Gianfranco Paglia, sabato 11 la consegna a Palazzo Ducale

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Domani, sabato 11 novembre, alle 11, si svolgerà a Parma la cerimonia di consegna del Premio nazionale “Una vita per la Patria” al tenente colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per il suo eroico comportamento durante la missione di pace italiana in Somalia dei primi anni ’90. Il 2 luglio 1993 a Mogadiscio, l’ufficiale oggi 47enne – originario di Sesto San Giovanni (Mi) – fu colpito alla schiena da un cecchino nell’agguato al check-point “Pasta” mentre tentava di soccorrere i compagni feriti nell’attacco. Da allora è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Nonostante ciò, è rimasto sempre in servizio partecipando anche ad alcune successive missioni all’estero e oggi è il Capitano del Gruppo paralimpico della Difesa distintosi nella recente edizione degli “InvictusGames” di Toronto (i Giochi paralimpici militari nati da una idea del Principe Harry).

L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra di Parma e l’Associazione “Libertà Parmigiana”, promotrici del Premio giunto ormai alla terza edizione, intendono così segnalare ancora una volta alla opinione pubblica lo straordinario esempio di attaccamento al Paese e alla causa della pace dei nostri militari impegnati in una missione internazionale.

La cerimonia si terrà alle 11 nello storico Palazzo Ducale di Parma, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri. Dopo i saluti del colonnello Salvatore Altavilla, comandante provinciale dell’Arma, interverranno la presidente dell’Anmig Parma, Zobeide Spocci, e il giornalista e scrittore Pino Agnetti, presidente dell’associazione culturale “Libertà Parmigiana”. Chiuderà la cerimonia il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto.

Nelle due precedenti edizioni il Premio nazionale “Una vita per la Patria” era andato al Primo Maresciallo dell’Esercito Simone Careddu, rimasto paralizzato alle gambe a causa di un attentato in Afghanistan, e al vicebrigadiere dei Carabinieri Vincenzo Cuccia, gravemente ferito in Iraq. La cerimonia sarà anche l’occasione per rendere omaggio ai caduti della strage di Nassiriya, di cui il giorno dopo (domenica 12 novembre) ricorre il 14° anniversario.

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