Unioni di Comuni: dalla Regione circa 1,5 milioni per il Parmense

Unioni di Comuni: dalla Regione circa 1,5 milioni per il Parmense

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Nuove risorse per sostenere le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna. Sono in via di liquidazione contributi per circa 15.526.000, di cui 8 milioni da parte della Regione e 7,5 milioni dello Stato, destinati a 41 Unioni del territorio che avevano partecipato a un apposito bando del luglio scorso per le gestioni associate 2017. Premiati, in particolare, gli sforzi compiuti dai Comuni per l’allargamento e lo sviluppo delle Unioni. Chiuso così il Programma di riordino territoriale triennale 2015-2017. Le province che hanno ricevuto le maggiori assegnazioni sono Modena con 2.765.700 euro (sei Unioni) e Reggio Emilia con 2.616.300 euro (7 Unioni).

Per quanto riguarda la provincia di Parma, sono in arrivo 1.482.261 euro. Di questi l’Unione Pedemontana parmense riceverà 268.621 euro, l’Unione dei comuni Valli Taro e Ceno 423.503, l’Unione montana Appennino Parma est 496.600 e l’Unione Bassa est parmense 293.535 euro.

E stata una fase di sperimentazione, avviata con un grande processo collaborativo tra tutti gli enti interessati – afferma l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale, Emma Petitti -. Con questo piano si sono voluti valorizzare quei modelli di Unione che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Siamo comunque già al lavoro per cercare di correggere le criticità emerse da parte di enti in cui continuano a persistere aspetti di debolezza territoriale e strutturale, oppure di scarso interesse per un’integrazione più evoluta e forte. Abbiamo già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni – conclude la Petitti – dal quale è emersa una conferma condivisa della validità dello strumento. Attraverso questo percorso partecipato, già attivato, arriveremo a definire il nuovo Programma di riordino, che sarà operativo per il triennio 2018-20”.

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