Terre Ducali e Azienda Agricola Bertinelli sbarcano a Colonia per Anuga

Terre Ducali e Azienda Agricola Bertinelli sbarcano a Colonia per Anuga

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Due eccellenze del Parmense volano a Colonia per partecipare, dal 7 all’11 ottobre, ad Anuga, il più importante appuntamento fieristico trade al mondo nel campo del food & beverage. Conta infatti 7.200 espositori e 160.000 visitatori attesi, in rappresentanza di 192 Paesi. Sono il salumificio Terre Ducali e l’Azienda Agricola Bertinelli produttrice del Parmigiano Reggiano. Ma con Parma Alimentare partiranno anche altre 17 aziende del territorio.

Giulio Gherri, Ceo del salumificio Terre Ducali

Grande è l’appeal di cui godono attualmente i salumi made-in-Parma: secondo i dati riferiti al primo semestre 2017, l’export parmense nel mondo delle carni lavorate e conservate e dei prodotti a base di carne è cresciuto del 12,2%, per un valore complessivo di 172,2 milioni di euro. Il comparto incide per il 22% del totale dell’export alimentare parmense, secondo soltanto a quello dei prodotti da forno e farinacei.

«Anuga rappresenta per noi una piattaforma di business straordinaria – spiega il Ceo Giulio Gherri -. In pochi giorni, infatti, ci permette di consolidare i rapporti con quelli che sono già nostripartner strategici, a cominciare dai tedeschi, e, al contempo, di incontrare prospect provenienti da tutto il mondo. Basti pensare che a Colonia sono attesi 160.000 operatori professionali in rappresentanza di 192 Paesi».

Terre Ducali ha chiuso il 2016 con un fatturato record di oltre 23 milioni di euro, in crescita del 10%, ed ha fatto registrare una sensibile crescita anche nel primo semestre 2017. Questo risultato è il frutto sostanzialmente di due fattori: la crescita dell’export e la diversificazione dei canali di vendita, resa possibile dall’ampliamento di gamma. «I Paesi che hanno fatto registrare le performance migliori sono quelli del Nord Europa, quindi Paesi Bassi, Belgio e Paesi scandinavi – afferma Giulio Gherri -. Dopo l’Accordo di Partenariato economico UE-Giappone siglato nel luglio scorso, che porterà all’abolizione dei dazi sul 90% circa delle esportazioni, si aprono prospettive interessanti anche nel Paese del Sol Levante, dove possiamo far valere il vantaggio competitivo delle alte pressioni: la normativa sanitaria giapponese è molto severa e poter trattare i salumi con questa tecnologia consente di azzerare i rischi di contaminazione batterica, oltre ad incrementare sensibilmente la shelf life di prodotto».

Il boom di Terre Ducali è anche legato al lancio sul mercato di “Strade Golose”: una linea completa di salumi pre-affettati, in grammatura monoporzione. Ogni vaschetta, infatti, ha un peso di 50 grammi. Per quanto concerne il mondo del libero servizio, invece, Terre Ducali scommette su Strolghino e Salame Felino Igp. È già partita la campagna natalizia: questi salami sono proposti in abbinamento con gadget di grande utilità come taglieri in ardesia o legno, coltelli e grembiuli brandizzati. Gli operatori trade hanno risposto con un entusiasmo al di là delle più rosee aspettative.
In vetrina ad Anuga Terre Ducali porta anche la linea Allegro: piccoli salami ottenuti con carne di prosciutto, ideali per il momento dell’aperitivo e per il consumo fuori casa. I salami della linea Allegro sono proposti in cinque versioni, ciascuna con un gusto particolare: al Peperoncino, al Parmigiano Reggiano, al Pecorino, al Tartufo e alla Cipolla.
All’interno dello stand B023, Hall 11.2, Terre Ducali è affiancata dall’azienda Parma Is. A Colonia Parma Is si presenta in una duplice veste: da un lato come azienda di gastronomia, portando in vetrina i panini freschi e le nuove Piadine della linea “Il Pagnotto”. Tutti gli ingredienti usati per la farcitura sono freschi e selezionati con estrema cura. Alcuni, come ad esempio i formaggi, sono poi trattati con il metodo delle alte pressioni che preserva le qualità nutritive, garantisce la maggiore shelf life del prodotto e assicura al consumatore il massimo della sicurezza alimentare.

Nicola Bertinelli, presidente anche del Consorzio del Parmigiano Reggiano e Ceo dell’omonima azienda agricola

Grazie ai finanziamenti erogati da Regione Emilia-Romagna e Consorzio Emilia Alimentari, invece, all’Anuga ci sarà anche l’Azienda Agricola Bertinelli.

«La nostra Azienda Agricola coniuga tradizione e innovazione: se da un lato le radici e l’identità rimangono parmensi, perché da oltre 100 anni operiamo sulle colline di Medesano, nella Food Valley, nel rispetto di un saper fare cristallizzato nei secoli, dall’altro vogliamo acquisire sempre più una dimensione internazionale – sottolinea il Ceo Nicola Bertinelli, presidente anche del Consorzio del Parmigiano Reggiano -. Tutto è iniziato con il lancio sul mercato del Parmigiano Reggiano DOP Kosher, a cui affiancheremo, a fine anno il Parmigiano Reggiano DOP Halal: essere ad Anuga è per noi importante perché ci permette di presentare questi prodotti unici – a cui ne affianchiamo altri come il Parmigiano Reggiano DOP Millesimato Grand Cru e il BVeggie – a un pubblico qualificato, composto dai più importanti buyer GDO e del settore ho.re.ca.».

Le prospettive sono positive, alla luce anche degli ottimi risultati fatti registrare dal settore lattiero-caseario parmense nel primo semestre 2017. «In questo comparto, l’export parmense nel mondo è cresciuto nella prima parte dell’anno del 16,1%, per un valore complessivo di 130,4 milioni di euro: l’incidenza sul totale dell’export alimentare parmense è pari al 17%. L’appeal del Parmigiano Reggiano DOP è forte: ci presentiamo ad Anuga convinti di poter stringere nuove alleanze di business, in virtù di un portfolio prodotti che non ha eguali sul mercato», ha concluso Bertinelli.

Sono 10 i trend topic che Anuga ha isolato per questa sua edizione 2017: l’Azienda Agricola Bertinelli è rappresentata in ben tre di questi cluster. Il primo è quello dell’Halal Food: secondo i dati Pew Research Center, nel 2016 il mercato globale dei prodotti alimentari Halal valeva 45,3 miliardi di dollari. Entro il 2020, il giro d’affari dovrebbe aumentare del 29% Il secondo trend è quello del Kosher Food: secondo una ricerca presentata a inizio settembre 2017 da Kosher Network International, il mercato degli alimenti Kosher, che attualmente vale 24 miliardi di dollari, è destinato a crescere dell’11,5% entro il 2025. L’ultimo cluster di rilievo è infine rappresentato dagli Healthy and Functional Food: per Euromonitor International, nel 2017, per la prima volta in assoluto, il mercato mondiale di questi prodotti alimentari sfonderà la barriera del trilione di dollari.

Anuga è anche sinonimo di innovazione: basti pensare che la fiera di Colonia sarà quest’anno il palcoscenico per la presentazione agli operatori trade di ben 2.054 novità di prodotto. Per questa ragione, l’Azienda Agricola Bertinelli ha scelto Anuga per comunicare agli operatori trade il suo nuovo posizionamento, che vuole esprimere il concetto delle “Cose buone che fanno bene” trovando una perfetta sintesi nel pay-off “il BuonEssere”.

«Da una visione azienda-centrica vogliamo passare a una prospettiva più orientata al consumatore: i prodotti dell’Azienda Agricola Bertinelli non sono soltanto di ottima qualità ma anche ‘fatti bene’, quindi salutari per chi ci sceglie- spiega il CEO Nicola Bertinelli -. Chi acquista un formaggio Bertinelli non solo si assicura un’esperienza gustativa unica: sposa anche uno stile di vita, all’insegna dello stare bene e del salutismo. Questo perché, dalla produzione dei foraggi all’alimentazione delle bovine, dalla mungitura in stalla alla lavorazione del latte in caseificio, dalla stagionatura alla distribuzione, la Bertinelli controlla direttamente tutto il ciclo produttivo. Con tutti i benefici che ne conseguono in termini di qualità, salubrità e sicurezza alimentare per il consumatore finale».

Coerentemente con questo nuovo posizionamento e in attesa di rivedere tutta l’immagine coordinata, a Colonia l’Azienda Agricola Bertinelli si presenta con la novità “La Scalata del Gusto”, appartenente alla linea Eccellenze: quattro spicchi di Parmigiano Reggiano DOP di quattro differenti stagionature. Ognuna con caratteristiche proprie: mentre il Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi è friabile e granuloso e presenta sentori di fieno e note di burro fuso, quello stagionato 30 mesi lascia percepire al palato note di frutta secca e spezie. La stagionatura a 36 mesi dona invece al Parmigiano Reggiano DOP intensità di sapori, con un gusto deciso e ricordi di cuoio. Si arriva così alla “cima” ideale del gusto: il Parmigiano Reggiano DOP stravecchio, stagionato 48 mesi, con sentori di cuoio e spezie in equilibrio tra loro. Al palato il Re dei Formaggi è ricco di suggestioni sensoriali e presenta una mineralità intensa.

Ma ad Anuga, sotto il coordinamento di Parma Alimentare, il sistema produttivo parmense si presenta con una formazione numericamente importante: sono infatti altre 17 le aziende del territorio che arrivano in Germania. Si tratta di: Agricor, Agugiaro & Figna, Azienda Agricola Coppini Arte Olearia, Cavalier Umberto Boschi, Devodier Prosciutti, Fratelli Tanzi, Gualerzi, La Fattoria di Parma, La Felinese Salumi, Molino Grassi, Oleificio Speroni, Pomodoro 43044, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Ruliano, Salumi Boschi Fratelli e Zarotti.

All’appuntamento di Anuga il sistema agroalimentare parmense si presenta in uno stato di ottima salute. A testimoniarlo sono i dati relativi al primo semestre del 2017. «Con 772 milioni di euro, l’agroalimentare si conferma il primo settore export della provincia parmense: una quota pari al 24% dell’intero export del nostro territorio – spiega Cesare Azzali , amministratore unico di Parma Alimentare -. Rispetto al primo semestre dello scorso anno, che pure aveva fatto registrare una crescita dell’1%, l’incremento è del 5,1%. A far registrare le performance migliori sono stati il settore lattiero-caseario (+16,1%), e quello delle carni lavorate e conservate (+12,2%), oltre ad alcuni comparti ancora di nicchia, come le bevande (+43%) e i prodotti per l’alimentazione degli animali (+40,1%)».

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