29 Settembre – La grande “Notte Europea dei Ricercatori”

29 Settembre – La grande “Notte Europea dei Ricercatori”

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Saranno più di cento a Parma, venerdì 29 settembre, gli eventi della “Notte Europea dei Ricercatori” organizzata dall’Università di Parma nell’ambito della Researchers’ Night, una delle azioni del programma Marie Curie della Commissione Europea. Dal mattino alla notte per bambini, giovani e adulti, ci saranno incontri, laboratori, mostre, dimostrazioni di esperimenti, seminari divulgativi e molto altro, secondo il filo conduttore del “Made in science”, per una scienza intesa come vera e propria “filiera della conoscenza”.

A fare da guida, durante l’intera giornata, ci saranno docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e studenti dei diversi Dipartimenti dell’Ateneo e dell’Imem-CNR, nonché studenti delle scuole superiori in alternanza scuola-lavoro.

Le attività saranno distribuite in diverse sedi: Campus Scienze e Tecnologie di via Langhirano (sarà presente un Infopoint davanti ai Plessi principali); area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio; centro storico; Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Ateneo.

La novità dell’edizione 2017 è il “Science Party Eat&Drink but THINK!” al Campus Scienze e Tecnologie. Alle 22 “C’è Spazio per Tutti”: Leo Ortolani presenta il suo nuovo fumetto pubblicato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Europea, a corollario di una missione di fantasia dell’astronauta italiano Paolo Nespoli, attualmente impegnato nella sua terza missione sulla Stazione Spaziale internazionale; alle 23 “M’Illumino di Scienza”, una dimostrazione di Fuochi d’artificio a chiusura della Notte con esperti artificieri e chimici che spiegheranno tutti i segreti della pirotecnica. Inoltre dalle 16 alle 24 sarà presente un’Area Food Truck per fermarsi a mangiare al Campus con il miglior Street Food Parmigiano, tra cui il gelato di Ciacco al gusto di cioccolato con rapa rossa, confettura di lampone e polvere di olive nere elaborato secondo il metodo di abbinamento degli alimenti del foodpairing, secondo cui è possibile combinare ingredienti che condividono una parte del profilo aromatico.

Il programma propone però un ventaglio amplissimo di appuntamenti diversi, per tutti i gusti e per tutte le età (sul sito web lanottedeiricercatori.unipr.it).

Al Campus Scienze e Tecnologie si potrà andare alla scoperta dei “Padiglioni per Parma” degli studenti di Architettura e giocare a mangiar bene con i Maestri del Gusto, partecipare a una speciale “Caccia al tesoro della scienza” o alla “Caccia di Pokemon”, entrare nelle Stanze della Vita e della Chimica, scoprire la “FLUOreSCIENZA” e conoscere scientificamente il sangue, assaggiare le magie “gastro-scientifiche” della cucina molecolare, ammirare lo “sparabolle” fluorescenti e vedere da vicino “la magia del mondo microbico”, andare “A spasso nel nanomondo” giocando con i materiali all’IMEM-CNR, viaggiare in compagnia di “Mr. Elettrone” alla scoperta della resistenza elettrica e imparare come funziona una barca a vela. E ancora “Quattro passi tra i Cristalli” al Museo di Cristallochimica, esperimenti su robotica e fibre ottiche, laboratorio sperimentale di tecnologie IoT – Internet delle Cose, dimostrazioni su luce, energia, elettromagnetismo e fisica per grandi e per bambini, visite guidate al Museo di Mineralogia, appuntamenti dedicati a montagne, rocce e fossili,  la mostra interattiva sulla “Storia del Personal Computer” e quella su “Pitagora e il suo teorema” al Plesso di Matematica, un laboratorio per valutare il livello di stress di un individuo, esperimenti sui “Cervelli in azione”, la sperimentazione di applicazioni multimediali per la valorizzazione di un Museo, appuntamenti dedicati al binomio sport & salute, approfondimenti su come nasce un farmaco e discese nell’elettronica nanometrica

Inoltre nell’Auditorium del Plesso Polifunzionale dalle 9 alle 13 è in programma il “Processo simulato all’Europa”, rivolto principalmente agli studenti degli ultimi anni delle Scuole superiori; l’Unione Europea rivestirà il ruolo dell’imputata, mentre il pubblico parteciperà attivamente all’iniziativa in qualità di giuria popolare e sarà chiamato ad esprimersi in merito all’assoluzione o alla colpevolezza

Ed ancora la presentazione dell’Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile e delle attività della Rete delle Università italiane per lo Sviluppo sostenibile, di cui l’Università di Parma è membro del Direttivo nazionale (Plesso di Bioscienze, ore 16-20); 6 seminari divulgativi (alcuni a Chimica dalle 16.30 alle 20.30 e alcuni nell’Area di Giocampus dalle 18 alle 19.10) sul ruolo di Don Milani nella storia della scuola, strategie di apprendimento, nuove frontiere nelle malattie del sangue, biodiversità, stress e nuove possibilità di dire addio a mal di testa ed eccessiva sudorazione con l’aiuto dell’endoscopia; “Pillole di Scienza” – l’Aperitivo della Scienza: nei gazebo dell’Area Giocampus dalle 19.25 alle 22 brevi riflessioni su argomenti di attualità assieme ai ricercatori dell’Università di Parma. Sarà infine possibile ammirare la vettura Formula SAE dell’UniPR Racing Team e provare il simulatore nel piazzale del Trasferimento Tecnologico.

Al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio è in programma un viaggio nel Sistema Nervoso degli animali (uomo compreso!), capire come sono “fatti dentro” gli animali, viaggiare nel mondo dei parassiti e andare in Biblioteca alla scoperta dei segreti degli animali. E inoltre esperimenti su geni, virus e cellule nella ricerca veterinaria, focus sulla cura degli animali “non convenzionali” (dalle tartarughe di terra e d’acqua dolce a gechi e serpenti, dai pappagalli ai porcellini d’India) e un appuntamento specifico dedicato al cavallo.

In centro storico, alla Casa del Suono in piazzale Salvo D’Acquisto “Ascolti e visioni verdiane in sala bianca”: sarà possibile ascoltare alcune opere registrate dal vivo in occasione del Festival Verdi 2016 con la tecnica Ambisonic e trasmesse attraverso gli apparati approntati in esclusiva per questa particolare tecnologia. “Musei tra passato e futuro. Un itinerario culturale tra archeologia, arte, tecnologia e innovazione” è invece un itinerario nelle sale museali della Pilotta, durante il quale i partecipanti saranno accolti dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, impegnati nella ricostruzione tridimensionale di alcune sculture romane esposte (ritrovo alle 20.15 davanti all’ingresso del Museo Archeologico Nazionale – Complesso Monumentale della Pilotta, aperto in modo straordinario in occasione della “Notte Europea dei Ricercatori”).

All’Abbazia di Valserena, “How art moves the eyes”, esperimento che prevede l’utilizzo di un dispositivo di registrazione dei movimenti oculari (eye-tracker) durante l’osservazione di opere d’arte, e “sComposizioni”, una lezione – concerto del Coro dell’Università di Parma “Ildebrando Pizzetti” che conduce il pubblico ad un ascolto consapevole.

Sono iniziati il 21 settembre e proseguiranno fino al 3 ottobre ben 16 Caffè Scientifici e Letterari, conversazioni divulgative in locali o librerie della città, in orario preserale o serale, in cui i ricercatori dell’Università di Parma dialogheranno con il pubblico, rispondendo a domande e considerazioni.

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