Senza lavoro, sfrattato e privato delle utenze, 65enne si suicida

Senza lavoro, sfrattato e privato delle utenze, 65enne si suicida

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Tragedia in città, in un appartamento come tanti: un 65enne, dopo aver subito lo sfratto, divenuto esecutivo, e il distacco della luce per morosità, si è impiccato. 

A trovarne il cadavere senze vita, con un cappio intorno al collo legato a un tubo del gas nell’ingresso, l’anziana madre insieme a un tecnico di Iren, intervenuto per staccargli anche il gas.

L’uomo, padre di una figlia, dopo aver perso il lavoro era seguito dai servizi sociali, che avevano già trovato una sistemazione alla madre, ma dopo lo sfratto, divenuto esecutivo, il suo mondo era crollato.

Poi, il distacco della luce e la comunicazione che sarebbe arrivato anche quello del gas. Il tunnel del futuro negato ha fatto il resto: il 65enne ha scelto di dire basta.

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