Serie B: Brescia corsaro al Tardini, doccia gelata per il Parma di...

Serie B: Brescia corsaro al Tardini, doccia gelata per il Parma di D’Aversa

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PARMA CALCIO – BRESCIA 0-1

Marcatori: 14′ st Ferrante

PARMA CALCIO (4-3-3): 1 Frattali; 2 Iacoponi, 5 Di Cesare, 28 Gagliolo, 8 Scaglia (41′ st Sierralta); 33 Dezi, 11 Munari, 17 Barillà (16′ st Nocciolini); 19 Insigne (16′ st Di Gaudio), 9 Calaiò, 10 Baraye. A disposizione: 22 Nardi, 14 Frediani, 25 Germoni, 29 Scavone, 4 Corapi, 6 Lucarelli, 7 Mazzocchi, 21 Scozzarella, 26 Siligardi. All. D’Aversa

BRESCIA (3-5-2): 1 Minelli; 31 Meccariello, 35 Gastaldello, 3 Somma; 40 Cancellotti, 23 Dall’Oglio (11′ st Bisoli), 20 Ndoje, 5 Machin (28′ st Martinelli), 30 Furlan; 18 Ferrante, 21 Cortesi (18′ st Rivas Vindel). A disposizione: 37 Pelagotti, 16 Cattaneo, 19 Lancini, 29 Di Santantonio. All. Boscaglia

Arbitro: Daniele Minelli di Varese

Assistenti: Oreste Muto di Torre Annunziata e Marco Scatragli di Arezzo, quarto uomo Fabio Schirru di Nichelino

Note: angoli 6-3; ammoniti 31′ pt Barillà, 13′ st Di Cesare, 15′ st Ferrante, 32′ st Somma, 39′ st Bisoli, 48′ st Gagliolo; espulso al 27′ st Scavone (in panchina) per proteste

Brutto risveglio per il Parma Calcio che dopo due vittorie, alla terza di campionato conosce la prima sconfitta stagionale davanti al pubblico amico. I ragazzi di mister Roberto D’Aversa le hanno provate tutte, ma questa squadra non ha ancora abbastanza confidenza con la rete. Non sono mancate le occasioni da una parte e dall’altra in una gara abbastanza equilibrata, sbloccata soltanto da un episodio che ha visto Ferrante far fuori l’intera

Le due squadre partono al piccolo trotto, cercando di studiarsi un po’. Il Brescia prova a sorprendere i padroni di casa con alcune verticalizzazioni e i cross di Furlan e Cancellotti. I crociati prendono però presto le misure e iniziano a controllare il gioco. Primo sussulto di giornata al 9′, quando Dezi intercetta un tiro sporcato di Scaglia, ma in scivolata non trova la porta di Minelli. Il Parma continua a spingere alla ricerca della segnatura, ma i ragazzi di Biscaglia – arrivati al Tardini in 18 – si difendono con ordine e concedono all’altezza del primo quarto d’ora solo alcuni calci dalla bandierina che i crociati non riescono a sfruttare.

Alla prima ripartenza sono così le rondinelle a rischiare di passare in vantaggio: Meccariello non ha certo i piedi dell’attaccante, quindi il suo tiro violento e a botta quasi sicura si spegne sul fondo. Al 19′ è ancora il Brescia a rendersi pericoloso: Furlan serve in area Ferrante, l’attaccante riesce a girarsi e cadendo calcia una botta rasoterra che costringe Frattali a un autentico miracolo. Il Parma cerca di scuotersi alzando il baricentro, ma le azioni appaiono sterili e poco concludenti. Al 24′ Calaiò ci prova su punizione ma la conclusione viene murata dalla barriera. Da registrare un episodio in area di rigore del Brescia al 26′, quando Iacoponi che si era spinto in avanti per cercare la deviazione vincente è finito a terra. Il difensore vorrebbe il penalty, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 29′, invece, è Insigne a chiamare Minelli alla grande parata, deviando a botta sicura un ottimo cross di Calaiò. Al 36′ è invece Calaiò a non trovare lo specchio della porta da ottima posizione. Al 40’ gol annullato all’Arciere che stoppa in area e salta Minelli con una finta: il bomber era in netto fuorigioco e l’arbitro aveva già fischiato. Il primo tempo finisce così in parità, ma non è stato avaro di emozioni.

La pioggia intanto continua a cadere abbondante sul Tardini e il terreno di gioco comincia a diventare pesante. La ripresa inizia quindi con una sorta di guerra di trincea fra le due squadre che faticano a trovare giocate interessanti. Al 53′, però, Iacoponi sfiora la rete: il suo tiro è deviato e finisce sul palo della porta difesa da Minelli. Un urlo strozzato in gola per i tifosi che nonostante il clima hanno comunque riempito il Tardini.

Nel calcio c’è però una vecchia regola: gol mancato, gol subito. E il copione si ripete anche in questa occasione. Al 59′ è Ferrante a prendere di sorpresa tutta la linea difensiva del Parma e a depositare la sfera alle spalle di Frattali con un preciso colpo di testa. Uno a zero per gli ospiti. Come se non bastasse la pioggia, una doccia davvero gelata per mister D’Aversa e company. Recuperare con il Brescia non sembra cosa facile. Il tecnico crociato corre subito ai ripari: dentro Di Gaudio al posto di Insigne e Nocciolini per Barillà per dare maggior peso al reparto avanzato. L’ex Carpi si mette subito in mostra: si gira in area, ma il suo tiro è bloccato da Minelli. Ed è sempre Di Gaudio che al 70′ innesca un contropiede, ma è costretto ad arrendersi prima a una pozzanghera poi ai difensori ospiti.

Fra i padroni di casa sale tensione, al 72′ l’arbitro Minelli si dirige deciso verso la panchina del Parma ed espelle Scavone, probabilmente per proteste. Il Parma continua a spingere e al 77′ un fallo di Somma (ammonito) su Calaiò che lo aveva saltato concede un’ottima punizione al Parma. Di Cesare prova di testa a deviare il cross di Scaglia ma non trova la porta e la palla finisce sull’esterno della rete.

Il finale di partita è piuttosto confuso e al Parma non bastano neppure i 4′ di recupero concessi da Minelli di Varese per trovare il pareggio. Per i crociati arriva così una bruciante sconfitta nel loro stadio, il Tardini, violato dalle rondinelle ancora a secco di vittorie in questo torneo. Oltre a Ferrante bravo a sbloccare il risultato, il Brescia deve comunque molto al portiere Minelli bravo in diverse occasioni a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Una gara comunque equilibrata, condizionata sicuramente dalla pioggia.

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