E’ stata messa la parola fine ad una vicenda che andava avanti dal 2015. Due ordini di carcerazione destinati ad un italiano , C.D. classe 1981 e un ivoriano del ’90, G.F.A., accusati di aver commesso insieme ad altri due ivoriani (C.I., del ’93 e A.Y. del ’91 domiciliati a Parma), una rapina aggravata a San Polo di Torrile.
Le indagini hanno preso piede dopo il crimine, datato 13 luglio di due anni fa, avvenuto in una sala slot proprio a San Polo di Torrile : in quell’occasione quattro extracomunitari a volto coperto sono entrati nel locale ed hanno minacciato i clienti, ferendo una donna al volto con un mazzo di chiavi. La donna insieme al proprietario della sala slot, sono stati poi rinchiusi nel ripostiglio per permettere ai rapinatori di allungare le mani sull’incasso e darsi alla fuga. Hanno portato via oltre 2000 euro in contanti dalla cassa, anche tre telefoni, due computer, due I Pod e vari oggetti elettronici.
I Carabinieri di Colorno e del Nucleo Operativo di Fidenza , sono partiti da un uomo che era entrato con fare sospetto poco prima della rapina: l’italiano . Attraverso l’analisi dei video delle telecamere di sorveglianza e del traffico telefonico , gli agenti sono risaliti ai tre ivoriani : nelle loro abitazioni è stata trovata parte della refurtiva. Nel 2016 il Gip aveva emesso le misure cautelari : tre in carcere e una ai domiciliari. Poi il 30 agosto di quest’anno la sentenza di condanna per il colornese e uno dei tre ivoriani è passata ingiudicata e quindi la Procura di Parma ne ha disposto la carcerazione.
I Carabinieri li hanno prelevati e condotti presso il carcere cittadino dove dovranno scontare una pena rispettivamente di 2 anni per l’italiano e 3 anni e 2 mesi per l’ivoriano.
