Parma scrive la storia a Novara: Barillà regala la prima vittoria, due...

Parma scrive la storia a Novara: Barillà regala la prima vittoria, due traverse dei piemontesi

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NOVARA – PARMA 0-1

Marcatori: 21′ Barillà

Novara (3-5-2): Benedettini; Mantovani, Chiosa, Del Fabro (1′ st Golubovic); Di Mariano, Sciaudone, Ronaldo, Moscati, Calderoni; Macheda (16′ st Sansone), Da Cruz (32′ st Maniero). A disposizione: Farelli, Maricchi, Bellich, Bove, Troest, Casarini, Orlandi, Nardi, Schiavi, Chaija. All. Corini

Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Gagliolo, Scaglia; Dezi, Munari, Barillà (15′ st Scavone); Insigne (21′ st Nocciolini), Calaiò, Baraye (40′ st Di Gaudio). A disposizione: Dini, Lucarelli, Mazzocchi, Germoni, Sierralta, Corapi, Scozzarella, Frediani, Siligardi. All. D’Aversa

Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2

Assistenti: Giuseppe Borzomì di Torino e Pasquale Capaldo di Napoli; quarto uomo Daniele Minelli di Varese

Note: calci d’angolo 5-7; ammoniti al 10′ pt Barillà, al 39′ pt Di Mariano e Mantovani, al 25’st Da Cruz, al 40′ st Calaiò

Al “Piola” di Novara il Parma vince e scrive la storia: è il primo successo dei crociati sui padroni di casa. Vittoria di misura, con gol di Barillà al 21′ del primo tempo, particolarmente sofferta nella ripresa, difesa con i denti fino al 95′. Nulla hanno potuto i ragazzi di Corini – che pure ce l’hanno messa tutta – contro un Parma attento e cinico che conquista così la seconda vittoria di fila in due giornate ed è nel gruppo di testa a punteggio pieno. Ottima la prova di Barillà al di là della rete che vale 3 punti e di Baraye davanti che con il suo velo ha liberato il centrocampista al tiro. Bene anche Gagliolo e Di Cesare che non hanno concesso spazi nelle retrovie. Soffre un po’ il centrocampo, in particolare Dezi nella fase d’impostazione per la pressione dei padroni di casa.

Tutto secondo programma a Novara, con mister Roberto D’Aversa che si affida al collaudato 4-3-3 con Gagliolo centrale al posto di capitan Lucarelli e Dezi sulla linea centrale al quale consegna le chiavi della macchina crociata. In avanti la novità è Insigne a formare il tridente con Calaiò e Baraye. Soltanto tribuna per il nuovo arrivato Ceravolo. Corini risponde con il suo 3-5-2, con Macheda e Da Cruz terminali offensivi.

La gara inizia con una prolungata fase di studio delle due squadre e già al 3′ si teme il peggio per Dezi, costretto a uscire dal campo dopo un contrasto duro. Il centrocampista crociato però rientra poco dopo. Al 5′ Scaglia manda alle stelle una buona punizione e sul capovolgimento di fronte è il Novara a bussare dalle parti di Frattali, ma il cross di Moscati non trova compagni. Al 7′ calcio di punizione per il Novara da buona posizione e Ronaldo spaventa però i tifosi crociati che hanno gremito gli spazi assegnati loro al “Piola”: il pallone si stampa sull’incrocio dei pali con Frattali immobile. Serve anche fortuna per vincere le partite e il Novara – come già visto a Carpi – in questo periodo ne ha poca.

Al 10′ arriva il cartellino giallo per Barillà che non vuole rispettare la distanza su un calcio di punizione assegnato al Novara. Martinelli è famoso per la sua severità (oltre 130 cartellini in 33 direzioni di gara in B) e anche perché con lui sembrano favorite le formazioni ospiti (finora 13 vittorie – diventate stasera 14 – contro le 12 dei padroni di casa). Il Parma prova ad abbozzare qualcosa, ma il Novara di Corini concede pochi spazi, soprattutto con quell’affollamento a centrocampo. Così al 16′ sono ancora i piemontesi con Da Cruz a spaventare il Parma: l’attaccante trova un corridoio fra diversi difensori crociati, ma non trova il colpo finale.

Il Parma cerca di darsi una mossa e al 18′ la premiata ditta Barillà-Baraye produce una buona azione con l’attaccante pronto a mettere al centro un pallone invitante, che non trova però maglie crociate. Gli uomini di D’Aversa provano a prendere in mano il pallino del gioco e al 21′ arriva la rete: a seguito di un corner, Baraye fa uno splendido velo, la palla arriva a Barillà che con un diagonale chirurgico dal limite batte Benedettini. E l’1 a 0 che manda in visibilio D’Aversa e i suoi.

Il Novara prova a reagire come può, ma è il Parma a controllare il gioco e a difendersi con ordine dai pochi attacchi piemontesi. Nervi e indisciplina intanto costano cari proprio ai ragazzi di Corini: al 39′ arrivano infatti i cartellini gialli per Di Mariano prima e Mantovani dopo, reo quest’ultimo di un brutto fallo ai danni di Calaiò. L’Arciere crociato si fa vedere al 42′ deviando di testa il cross da calcio d’angolo di Scaglia, ma il pallone finisce sul fondo. Sempre Calaiò ci riprova 2′ dopo, cercando di chiudere la gara prima del riposo, ma il suo tiro da dentro l’area trova l’ottima risposta di Benedettini che si salva in angolo.

Il primo tempo è tutto qui e le squadre vanno al riposo con il Parma in vantaggio e il Novara a recriminare su sfortuna ed occasioni sprecate. Ma i crociati, dopo il gol, sono riusciti a controllare abbastanza bene la gara, senza lasciare spazi ai padroni di casa.

La ripresa si apre subito con un cambio: Corini manda dentro Golubovic al posto di Del Fabro. Episodio in area crociata al 52′: Da Cruz finisce a terra in seguito a uno scontro di gioco con Gagliolo, il Novara chiede il penalty ma Martinelli dice che si può continuare. Al 59′ il Novara centra ancora la traversa, questa volta con un colpo di testa di Macheda. D’Aversa capisce che adesso ci sarà da soffrire e richiama in panchina l’autore del gol, Barillà, già ammonito e quindi a rischio, sostituendolo con un più roccioso Scavone. Un minuto dopo nel Novara entra Sansone per Macheda.

Il monologo piemontese continua con l’ultimo arrivato Sciaudone che al 62′ si incunea in area, ma il suo sinistro da facile posizione finisce clamorosamente fuori. E 2′ dopo lo stesso giocatore non riesce a deviare un tiro di Di Mariano, fallendo una ghiotta occasione.

Al 66′ tocca anche a Nocciolini che prende il posto di un Insigne non particolarmente ispirato, ma è sempre Novara. Al 70′ è bravo Frattali a bloccare una rovesciata di Sansone. I crociati si chiudono con ordine e cercano di alleggerire la pressione scaricando il pallone su Calaiò. All’80’ è ancora Sciaudone a finalizzare un’azione in velocità del Novara, ma il suo tiro è centrale e Frattali para. All’81’ ancora brividi per l’estremo difensore gialloblu: Ronaldo, ancora lui, batte un calcio piazzato e questa volta sfiora di pochissimo il palo alla destra di Frattali.

Il Novara adesso è stanco e in confusione, ma sempre pericoloso. Da segnalare soltanto al 93′ una botta di Di Mariano deviata in corner dalla difesa del Parma. Finisce al 95′ con la vittoria storica del Parma in quel di Novara. Con tanti applausi per i piemontesi e i 3 punti per il Parma.

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