Rugby Pro14: Ospreys all’ultimo minuto (22 a 13), le Zebre sfiorano l’impresa...

Rugby Pro14: Ospreys all’ultimo minuto (22 a 13), le Zebre sfiorano l’impresa a Swansea

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OSPREYS Vs ZEBRE RUGBY CLUB 22-13 (p.t. 15-3)

Marcatori: 6‘ m Giles (5-0); 8‘ cp Canna (5-3); 20‘ cp Hook (8-3); 37‘ m Fia tr Hook (15-3); s.t. 2‘ cp Canna (15-6); 30‘ m Canna tr Canna (15-13); 39‘ m Giles tr Davies S. (22-13);

Ospreys: Evans , Giles, John, Allen, Hassler (28’ s.t. Fonotia), Hook (18’ s.t. Davies S.), Habberfield (cap) (39’ s.t. Morgan-Williams); Baker (28’ King), Tipuric, Cracknell, Thornton (26’ s.t. Ashley), Davies B., Fia (4’ s.t. Jones), Parry (13’ s.t. Otten), James (13’ s.t. Smith) All.Tandy

Zebre Rugby Club: Minozzi, Bisegni, Bellini, Castello (cap) (28’ s.t. Gaffney), Di Giulio (1’ s.t. Boni), Canna, Violi (30’ s.t. Palazzani); Licata, Giammarioli, Minnie (10’ s.t. Sarto), Biagi, Sisi (30’ s.t. Krumov), Chistolini (25‘ s.t. Tenga), Fabiani (25‘ s.t. D’Apice), Lovotti (25‘ s.t. De Marchi) All. Bradley

Arbitro: Quinton Immelman (South African Rugby Union)

Assistenti: Stuart Berry (South African Rugby Union) e Robert Price (Welsh Rugby Union)

Calciatori: Hook (Ospreys) 2/3, Davies S. (Ospreys) 1/1, Canna (Zebre Rugby) 3/4,

Cartellini: al 11° giallo a John (Ospreys), 11’ s.t. giallo a Biagi (Zebre Rugby Club)

Man of the match: Allen (Ospreys)

 

Ospreys non al top e con alcune assenze, ma Zebre che non ti aspetti. I bianconeri all’esordio nella nuova stagione di Guinness Pro14, con diversi volti nuovi e alcuni esordienti, hanno tenuto a tratti testa ai padroni di casa gallesi che al al Liberty Stadium di Swansea hanno dovuto faticare per avere ragione dei ragazzi di coach Michael Bradley e dei suoi collaboratori Troncon e Orlando. Finisce 22 a 13 con il rammarico di aver soltanto sfiorato il punto di bonus.

Due i cambi nel XV del Nord-Ovest rispetto alla formazione iniziale che ha superato il Benetton a Treviso sette giorni fa in amichevole: Di Giulio all’ala al posto dell’infortunato Venditti e l’esordiente Licata, permit player arrivato dalle Fiamme Oro, in terza linea al posto di Krumov. Il siciliano ha fatto così il suo esordio nel torneo intercontinentale insieme a Tenga, Minozzi e Sisi. Dalla parte gallese invece tante le assenza, soprattutto tra i British & Irish Lions ancora a riposo dopo l’epica serie in Nuova Zelanda di Luglio chiusa in parità. Rientra il flanker Tipuric con l’ex Hook che, dopo la parentesi di sei anni a Gloucester- torna a vestire la maglia numero 10 degli Ospreys dando il via alla sfida ed alla stagione ufficiale.

Buona per lunghi tratti la prestazione di tutto il XV con base a Parma, capitanato dal centro Tommaso Castello, ma va sottolineata ancora – come 7 giorni fa – l’ottima prova dell’apertura Carlo Canna, che ha trovato anche quella meta personale sfumata per un metro al Monigo di Treviso.

Padroni di casa subito avanti, al 6°, con Giles ben servito da Tipuric dopo diverse fasi gallesi ben orchestrate da Hook che però fallisce la trasformazione. Rispondono le Zebre che con un fallo dopo diverse fasi trovano la touche sui 22 portando poi il vantaggio sui 5 metri. Sul secondo fallo gallese capitan Castello decide per i pali: Canna li centra ed accorcia il divario parziale. Al 12° i gallesi rimangono in 14: il sudafricano Quinton Immelman sventola il cartellino giallo a John reo di un placcaggio aereo scorretto su un avversario. Nonostante l’inferiorità i gallesi sono nei 22 italiani al 15° ma é brava la difesa ospite a trovare il fallo per risalire col   pack gallese a trovare il fallo in mischia poco dopo.

Un altro fallo della difesa italiana da a Hook la possibilità di riportare a +5 i suoi dalla piazzola, poco prima del rientro di John che ristabilisce la parità numerica. Inerzia della gara sempre in mano ai padroni di casa che vanno vicino a segnare al 23° prima con Giles poi sull’ala opposta con Hassler. L’indisciplina italiana costa un’altra touche nei 22 di Parry: le Zebre difendono però bene la maul gallese. Alla mezz’ora, dopo la pausa per la sostituzione di Baker – sospetta concussion poi confermata per il n°8 gallese -, le Zebre costruiscono un buon multifase nella metà campo ospite chiuso però con un in avanti. Dopo una fase di confronto al piede tra le due retrovie, crescono le Zebre che prima rubano una rimessa e poi trovano il fallo ai 40 m. Canna ci prova al 35° ma il suo calcio è largo. Tipuric suona la carica per il XV di Tandy con un ottimo turnover che da possesso agli Ospreys che, sfruttando anche un altro fallo a favore in mischia, si ritrovano in touche nei 22 italiani. Dopo diversi raccogli e vai è Fia a trovare la seconda meta gallese sotto i pali con la trasformazione di Hook che porta gli Ospreys oltre al break all’intervallo.

La ripresa vede Boni per Di Giulio e subito un fallo in ruck contro i gallesi: Canna lo sfrutta ed accorcia il parziale. Castello e compagni continuano a cercare di giocare ogni pallone chiudendo però ancora un’altra lunga azione con una trasmissione dell’ovale non precisa. Anche dalla parte gallese sono tanti gli errori di handling che rendono il ritmo della gara non molto alto. Ci riprovano le Zebre con la fase più lunga della loro gara al 51° chiusa però con un fallo sul punto d’incontro che costa il giallo a Biagi reo di un colpo al collo su Tipuric. Ci provano subito i padroni di casa a sfruttare l’uomo in più ma Hassler perde il possesso a 5 metri dalla meta: le Zebre ingaggiano bene e liberano la minaccia.

Non riescono a stabilirsi nella metà campo avversaria le Zebre che, nonostante il primo fallo a favore in mischia, si fanno rubare la rimessa in attacco al 55°. Spingono però le Zebre in costante crescita guadagnando campo a Swansea: si entra in area di meta ma l’ovale é tenuto alto. Prosegue la carica del XV di Bradley ma è brava la difesa gallese a difendere la propria linea di meta all’ora di gioco. Gli Ospreys liberano al piede e altra pressione bianconera. Lo sforzo è premiato a 10 dal termine con la prima meta stagionale bianconera segnata da Carlo Canna dopo un veloce contrattacco ospite di Gaffney che riporta sotto break le Zebre. Trasformata dallo stesso numero 10 la segnatura con le Zebre a -2 a 9 dal termine. Rispondono però gli Ospreys che al 79° trovano la terza meta, ancora segnata da Giles che recupera un pallone aereo e s’invola in meta. La trasformazione di Sam Davies allo scadere toglie il meritato punto di bonus alle Zebre che sfiorano la vittoria al Liberty Stadium ma tornano a Parma senza punti per la classifica del girone A del Guinness PRO14 nonostante un’ottima prestazione.

Le Zebre si rtiroveranno lunedì 4 settembre alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prima gara interna stagionale. Sabato 9 alle 20.30 i bianconeri ospiteranno i gallesi Scarlets – campioni in carica del Guinness PRO14 – allo Stadio Lanfranchi.

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