Scuola – Cgil Parma : Luci e ombre sui servizi educativi 0-2...

Scuola – Cgil Parma : Luci e ombre sui servizi educativi 0-2 anni

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Un sistema “solido” ma non privo di criticita’, come il calo dell’utenza e l’abbandono dei posti nei servizi educativi nella fascia 0-2 anni. È la fotografia scattata dalla Cgil di Parma nel rapporto sui servizi educativi per la prima infanzia della provincia, realizzato su dati della Regione e Istat nel periodo 2013-15.

Considerando i dati riferiti al Comune capoluogo, i bambini nella fascia di eta’ 0-2 anni erano 5.029 nel 2014. I posti offerti nei servizi educativi l’anno successivo, nel 2015, erano 2.259. Tuttavia il rapporto registra solo 2.011 bambini inseriti effettivamente nei servizi educativi. “Pur in presenza di una tenuta dell’offerta educativa– commenta il segretario della Cgil Massimo Bussandrisi assiste a un calo dell’utenza e dell’abbandono dei posti. Tanti bambini non sono piu’ iscritti nelle strutture educative. Se a queste cifre si somma il dato del calo delle liste d’attesa, si registra un problema non solo dovuto al calo demografico ma alla crisi economica, con piu’ madri a casa senza lavoro e un calo del reddito famigliare“. Èevidente– prosegue il segretario- che vi e’ una quota sempre piu’ rilevante di abbandono dei servizi educativi da parte delle famiglie, alcune delle quali non presentano neppure domanda. Un fenomeno di fronte al quale le istituzioni, a cominciare dal Comune di Parma, non possono rimanere passivi”

PUBBLICO O PRIVATO ?

Per quanto riguarda le forme di gestione delle strutture, su un totale di 3.509 posti nei nidi in tutta la provincia, prevalgono quelli pubblici a gestione affidata che sono 1.501 (il 42,8%), seguiti da quelli a gestione diretta pubblica, pari a 1.233 (il 35,1%), mentre i posti nell strutture private sono 775 (il 22,1%). Un punto su cui Bussandri nota: “Gli enti locali di Parma e provincia grazie alla gestione affidata a privati spendono il 20% in meno della media regionale. Occorre un nuovo ‘Patto dell’educazione per rimettere nel circuito le risorse risparmiate, cosi’ da migliorare e qualificare sempre di piu’ i servizi, investendo sulla qualita’, la formazione degli operatori e garantire loro una migliore omogeneita’ contrattuale“.

Intanto nella giornata di ieri, martedì 29 agosto,  l’assessore comunale alla Scuola Ines Seletti ha visitato insieme ai dirigenti di alcune scuole per l’infanzia il centro estivo di via Langhirano, dove i bambini presenti hanno testato i piatti che il Comune intende presentare nel menu’ del prossimo anno scolastico. Ad ogni pietanza i piccoli “clienti” hanno dato un voto attraverso degli “emoticons”. I pareri dei bambini saranno valutati per apportare eventuali modiche alle ricette.

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