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Via Bachelet – Truffa ai danni di un’anziana : Finto finanziere si porta via 10 mila euro in gioielli

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Un’altra truffa ai danni di una persona anziana. E’ successo nella giornata di ieri, 23 agosto, intorno alle 10 del mattino in via Bachelet .

Una donna anziana è stata vittima di una truffa, messa in atto da un uomo di circa 60 anni, alto 1.80 cm, italiano probabilmente della provincia di Parma, il quale ha suonato al citofono chiedendo informazioni sull’amministratore del condominio.

 L’ESPEDIENTE DEL PUBBLICO UFFICIALE 

L’uomo si è qualificato come  appartenente alla Guardia di Finanza. Una volta in casa, ha chiesto alla signora di mostrargli tutti i gioielli che possedeva in casa, chiedendole inoltre una bilancia. Dopo aver pesato i gioielli, l’uomo ha chiesto alla signora di riporre la bilancia ed approfittando di tale operazione si dava alla fuga. Solo successivamente la signora contattava il figlio, che abita al piano sottostante, riferendo dell’accaduto, il quale non poteva fare altro che constatare l’ammanco dei gioielli. Come riferito dalla signora agli operatori della Squadra Volanti intervenuti sul posto, ha lamentato l’ammanco di un orologio in oro; un paio di orecchini con perle e diamanti ed altri due paia di orecchini con brillanti, per un valore complessivo di circa 10 mila  euro.

I CONSIGLI DELLE FORZE DELL’ORDINE

Il fenomeno dei reati di truffa colpisce una fascia debole della cittadinanza, costituita appunto dagli anziani, riuscendo a far leva sull’impreparazione di questa categoria di vittime e sullo stato di solitudine che spesso la caratterizza.
La Polizia di Stato vuole, quindi, focalizzare l’attenzione su questo fenomeno, invitando la cittadinanza a tutelarsi contro i tentativi di truffe.
Il nostro invito, rivolto alle persone anziane (ma non solo), è il medesimo dello spot pubblicato nei mesi scorsi, “chiamateci sempre”, al minimo sospetto e senza indugiare. “Non siete soli, chiamateci sempre”.
Sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it è presente una “guida”, riportata di seguito, che spiega quali sono gli atteggiamenti da adottare quotidianamente per proteggersi dai malintenzionati.
Rinnovando l’invito a contattare il 113 per qualsiasi segnalazione o emergenza, si ricorda che: “Non siete soli #Chiamatecisempre”

1. Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113.
2. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura.
3. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti
Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani
Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113.
Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.

Consigli per i vicini di casa
Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa .

Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali
Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma.
Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli.
Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.

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