Blitz antidroga, la Polizia assedia la stazione ferroviaria: un arresto e diverse...

Blitz antidroga, la Polizia assedia la stazione ferroviaria: un arresto e diverse denunce

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Stato d’assedio in stazione nella serata di venerdì 11 agosto. Una trentina di uomini della Polizia – tra Squadra mobile, Volanti, Polfer e scientifica – hanno chiuso tutte le vie di fuga da piazzale Dalla Chiesa, circondando così tutti i pusher che si muovono attorno allo scalo ferroviario. Al blitz ha pertecipato anche una unità cinofila. Il bilancio è di 16 cittadini extracomunitari identificati, dei quali uno è finito in manette. Ben 15 sono di nazionalità nigeriana, uno del Burkina Fasu. In tutto 230 grammi di marijuana sequestrata, molta della quale recuperata per terra dopo che gli spacciatori se ne erano liberati nel tentativo vano di darsi alla fuga.

Un blitz in piena regola scattato alle 20 e proseguito fino alle 3. L’effetto sorpresa messo in atto dagli agenti ha impedito non solo la fuga, ma anche qualsiasi possibile reazione dei sospetti. A finire in manette è stata una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, Imojirie Joel, 22 anni, nigeriano, irregolare in Italia, già noto per rapina, trovato in possesso di 90 grammi di marijuana pronta da spacciare. Il 22enne era già stato arrestato nel 2015 quando, sempre a Parma, aveva tentato di rubare una bicicletta, aggredendo pure il proprietario.

 

Quattro in tutto gli stranieri trovati in possesso di droga. Oltre al 22enne arrestato, un 23enne, ufficialmente residente a Mantova, disoccupato ma regolare in Italia, aveva addosso 23 grammi di marijuana. Il giovane è stato quindi denunciato a piede libero ed è stato disposto per lui il foglio di via da Parma. Altri due giovani sono stati trovati in possesso di 2 e 7 grammi di marijuana.

Dei 16 stranieri, inoltre, 4 sono risultati irregolari ed è stato loro notificato l’ordine di espulsione. Altri 8, infine, hanno ancora in corso procedimenti per la richiesta di asilo.

Ad illustrare l’operazione, la prima in così grande stile, è stato il vicequestore vicario Mario Felice Anelli, che ha anche sottolineato come quella di venerdì sera sia stata soltanto la prima di una serie di interventi mirati che la Questura di Parma metterà in atto nei prossimi mesi per stroncare il fenomeno dello spaccio di droga in tutto il San Leonardo.

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