Restituiamo ai bambini i parchi di Colorno

Restituiamo ai bambini i parchi di Colorno

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Da cittadino Colornese invio questa missiva, al fine di sensibilizzare sull’importanza dei parchi cittadini, per l’integrazione tra famiglie e il buon vivere quotidiano. Tutto inizia, quando, stamane verso le 10 passeggiando per Colorno, ho notato in un cortile; tra palazzine, pavimenti di cemento e auto parcheggiate, un papà che con suo figlio di pressappoco 10 anni, giocava a palla. Mi sono avvicinato, e dopo un saluto, gli ho chiesto perché non lo facessero in un parco. Con lo sguardo abbattuto il papà, mi ha risposto che nei parchi a Colorno, non c’è mai quasi nessuno. Sono trascurati. I giochi per bambini sono vecchi e spesso vandalizzati. L’erba è incolta. Le panchine sono poche e spesso occupate da ragazzotti, che sorseggiano birra tra una parola e l’altra scambiata con i loro costosi smartphone.

Inoltre l’inciviltà spesso fa da padrona e i parchi diventano delle discariche a cielo aperto. Dopo queste sue parole, non potendo dargli torto l’ho salutato e sono andato via… tra me e me ho iniziato a ricordare di quando da bambino i miei genitori mi portavano al parco giochi ed ero felice. Qualche volta cadevo e mi sbucciavo un ginocchio ma questo non mi fermava. Facevo amicizia con tanti bimbi della mia età. I miei erano seduti su una panchina al fresco sotto un albero e mi guardavano giocare, chiacchierando con altri genitori, in serenità. Quel parco la sera tardi veniva chiuso e l’indomani riaperto. Era un ritrovo per tutte le famiglie. Non sarebbe complicato fare qualcosa per riportare a Colorno la cultura dei parchi. Sarebbe il modo giusto per riportare i bambini all’aperto. Non occorre molto. Basterebbe un chioschetto di limonata o zucchero filato. Qualche spazio per giocare a palla. Rivalutiamo i parchi Colornesi e riproponiamo l’integrazione tra famiglie. E’ fondamentale per la vita di una comunità civile.

Nicola Scillitani

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