Nuove telecamere intelligenti nella stazione ferroviaria di Parma

Nuove telecamere intelligenti nella stazione ferroviaria di Parma

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A seguito di un appalto indetto da RFI relativo alla videosorveglianza di ascensori e zone adiacenti nelle stazioni ferroviarie, l’azienda romagnola Elettronica Cortesi ha installato 214 telecamere di videosorveglianza su IP in ben 29 stazioni ferroviarie dell’Emilia Romagna tra cui spicca quella di Parma, oltre a Bologna, Cesena, Ferrara, Imola, Modena, Ravenna e Reggio Emilia.

La tecnologia scelta è quella di Mobotix, azienda tedesca che si caratterizza come unica al mondo per l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza su IP che dispongono di software “a bordo”: le immagini cioè vengono registrate, analizzate ed elaborate all’interno della telecamera e non, come avviene tradizionalmente, su un PC remoto, facilmente manomissibile dall’esterno. Il nuovo sistema su IP va a sostituire la tecnologia analogica precedentemente esistente che, oltre ad essere oggetto di frequenti atti di vandalismo, in caso di problemi all’interno degli ascensori aveva mostrato limiti nella comunicazione con l’assistenza o il manutentore.

Mentre infatti prima le varie fasi di un intervento prevedevano l’attivazione di procedure distinte, ora la chiamata dell’utente dall’interno di un ascensore, raggiunge contemporaneamente tutti gli interessati alle diverse operazioni: dalla sicurezza (per il recupero del potenziale intrappolato), alla manutenzione (per la rimessa in funzione della macchina) e la stessa RFI, è in grado di seguire personalmente tutte le fasi dell’intervento, grazie alla realizzazione di una control-room, un “grande fratello” creato appositamente in stazione a Bologna.

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