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Comune di Parma cerca delegati al Decoro urbano, Disabilità, Inclusione e Semplificazione: domande entro il 21 agosto

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La giunta del sindaco Federico Pizzarotti sarà affiancata da quattro delegati esperti in altrettante materie

L’Amministrazione Pizzarotti sarà affiancata da quattro esperti su materie specifiche. Come annunciato già in campagna elettorale, entreranno presto in Comune i delegati al Decoro Urbano, alla Semplificazione, all’Inclusione Sociale delle persone straniere e alla Disabilità. Saranno scelti direttamente dal sindaco Federico Pizzarotti fra i candidati che invieranno la domanda con allegato curriculum entro il prossimo 21 agosto. Sono stati infatti definiti i quattro bandi per la selezione dei delegati, che avverrà con il sistema comparativo delle esperienze. Tutti dovranno inoltre essere in possesso di laurea. I quattro esperti avranno un contratto a tempo determinato della durata di un anno, ma prorogabile.

Ma cosa faranno in pratica i quattro delegati? La risposta è contenuta nei quattro avvisi pubblici predisposti dal Comune di Parma.

Il Delegato al Decoro Urbano avrà “funzioni di coordinamento e controllo dello stato di attuazione del Piano Triennale Opere Pubbliche nonché verifica dello stato di avanzamento, rispetto delle tempistiche e valutazione di eventuali criticità. Il delegato dovrà avere funzioni di supporto allo sviluppo ed al coordinamento di tutte quelle attività dell’Ente necessarie al miglioramento del decoro urbano cittadino, sia in termini di manutenzione dello spazio pubblico che in termini di pulizia e spazzamento stradale. A tale proposito, anche in accordo con l’Assessorato alla Mobilità e Ambiente, dovrà svolgere funzioni di indirizzo nei confronti dei settori coinvolti sul tema del decoro urbano e in relazione all’attività di monitoraggio sul territorio, proponendo altresì soluzioni tese a migliorare la risposta ai cittadini rispetto a segnalazioni ed esposti. Potrà suggerire indirizzi sui temi che riguardano il decoro e la cura della città e promuovere occasioni di collaborazione tra pubblico e privato per attivare la società civile, gli enti e i partner privati e pubblici“.

Il Delegato alla Semplificazionesarà di supporto all’Assessorato con delega alla Semplificazione (quello retto dal vicesindaco Marco Bosi, ndr) e collaborerà con lo stesso nell’individuazione dei bisogni di semplificazione dei processi e nella conseguente formulazione degli indirizzi, attraverso la redazione di un piano degli interventi e degli obiettivi, e del suo conseguente monitoraggio. Dovrà supportare l’Assessore nell’individuazione dei processi che possono essere informatizzati in modo da renderli più monitorabili in un’ottica di maggiore efficacia e trasparenza per il cittadino“.

Il Delegato all’Inclusione Sociale delle persone straniere, “su mandato dell’Assessore ai Servizi Sociali, collabora con il Settore Sociale e con gli altri Settori dell’Amministrazione coinvolti relativamente ai temi riguardanti i progetti di accoglienza, le attività di integrazione, la formazione, le relazioni con le comunità di stranieri residenti e l’inserimento sociale delle persone richiedenti asilo del Comune di Parma. In particolare, collabora con il Settore Sociale nei rapporti con la Prefettura e gli Enti gestori dei progetti di accoglienza, supporta gli uffici che hanno la gestione dei progetti innovativi inerenti l’integrazione sociale, coordina e presidia, in accordo con gli uffici e gli enti gestori, i progetti di formazione, apprendimento della lingua, impegno civico, volontariato e attività socialmente utili. Si dovrà confrontare con le associazioni e comunità di stranieri presenti sul territorio al fine di attivare e promuovere collaborazioni e progetti innovativi di partecipazione e coinvolgimento dei migranti con il duplice obiettivo di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità per l’inclusione delle persone accolte e contestualmente di migliorare le condizioni di sicurezza per l’intera comunità cittadina. Propone tavoli di confronto e soluzioni di eventuali problemi segnalati o individuati“.

Il Delegato esecutivo alla Disabilità, detto anche Garante, che agirà su mandato dell’Assessore ai Servizi Sociali, “si dovrà confrontare con le associazioni di categoria al fine di individuare problematiche inerenti il tema della disabilità e promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita sociale, per giungere a una reale inclusione delle persone disabili nella vita cittadina. Dovrà proporre e favorire tavoli tecnici di risoluzione dei problemi segnalati, coinvolgendo gli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche statali o altre articolazioni amministrative regionali e provinciali interessate da provvedimenti, oltre che incentivare la sensibilizzazione di soggetti privati cui si rivolgono gli eventuali reclami delle persone con disabilità. Il Garante potrà esercitare azioni di controllo politico-amministrativo di propria iniziativa nei confronti degli uffici o sulla base di segnalazioni scritte relative a disfunzioni, irregolarità, ritardi dalle quali sia derivato o possa derivare un danno materiale o morale alla persona disabile. Potrà inoltre promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile, sociale e di utilizzo dei servizi comunali da parte delle persone disabili, con particolare riferimento ai diritti fondamentali, al lavoro, alla formazione, alla cultura, alla comunicazione/informazione, all’assistenza, alla tutela della salute, allo sport e tempo libero, per quanto nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune stesso. Il Garante supporterà l’amministrazione nell’organizzazione di iniziative e momenti di
sensibilizzazione pubblica su temi riguardanti le persone con disabilità“.

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