Solomon ha ripulito i coltelli ed è sparito, ancora nessun movente sul...

Solomon ha ripulito i coltelli ed è sparito, ancora nessun movente sul duplice omicidio

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Lo sgomento non passa. I vicini di casa dei Nyantaki sono increduli, gli amici ancora esterrefatti per il folle gesto che ha portato via Patience Nfume e la piccola Magdalene . Gli investigatori iniziano a delineare il lasso temporale che ha visto la furia di Solomon,  abbattersi ferocemente sulla madre e sulla sorellina. Il movente però ancora non c’è. Non si conosce la vera ragione che abbia portato la giovane promessa del calcio a riversare lame e rabbia su una parte della sua famiglia.

 

LA RICOSTRUZIONE DEI  FATTI

Ci sono però dei punti fermi nelle indagini:

L’ora del delitto è stata stabilita con certezza, delineata in base all’ora della morte delle due vittime e cioè: nel pomeriggio di martedì, intorno alle 14. Sappiamo che Solomon si trovava in casa al momento dell’efferato crimine  e anche questo è certo.

Il telefono del giovane infatti ha agganciato una cella nei pressi della sua abitazione. Il 21enne ha poi ripulito  i coltelli dopo il massacro e si è cambiato. Non si sa ancora se si sia subito allontanato o se sia rimasto lì. Saranno infatti i filmati delle telecamere del condominio, qualora avessero ripreso gli spostamenti di Solomon,  a stabilire la presenza o meno del giovane nei paraggi della scena del crimine dopo l’atroce accadimento. Con certezza invece, possiamo dire che intorno alle 16 e 30 Solomon si trovava alla  stazione di Parma e che dopo mezz’ora ha preso un treno in direzione est, verso il mare.  Sul perchè possa essere andato proprio in quella direzione , ancora non si hanno certezze. Fatto sta che  il telefono del giovane da quel momento risultava già irraggiungibile . Non aveva molti soldi con sè, a detta degli inquirenti.  Poi la tappa a Milano, l’ultima fermata per lui. E’ stato bloccato dalla Polfer di Milano, dopo essere stato notato,  fermo, ad un binario morto.

Adesso Solomon si trova in cella presso il carcere di San Vittore.  Ieri mattina  un provvedimento di fermo d’urgenza è stato spedito a Milano ed è partita la procedura che prevede la convalida. Nei prossimi giorni, con ogni probabilità, il ragazzo verrà trasferito a Parma. Verrà  sentito e dovrà rispondere in merito al crimine commesso. Per adesso, le ore passano ma la rabbia e lo sgomento non se ne vanno.

 

 

 

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