Ospedale Bambini e Oncoematologia, donazioni da Memorial Barbieri e Cral Ausl

Ospedale Bambini e Oncoematologia, donazioni da Memorial Barbieri e Cral Ausl

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Da sinistra: Michele Rastelli; Donato Carlucci; Florio Manghi; Claudio Bassi; Massimo Fabi e i famigliari di Piergiorgio Barbieri

Tremila euro dal Memorial Barbieri per l’Ospedale dei Bambini e uno schermo piatto per i piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica dal Cral Ausl di Fidenza. Queste le donazioni ricevute oggi dall’Ospedale Maggiore.

La prima arriva dal Memorial Barbieri, organizzato dal Centro Sportivo Italiano, che ha visto partecipare al torneo ben 12 squadre di calcio. I 3.000 euro sono stati consegnati dal presidente della sezione provinciale del Csi, Florio Manghi, al direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, da destinare all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”. Con il direttore generale e i vertici del Csi (oltre a Manghi, il vice Claudio Bassi e il consigliere Donato Carlucci), erano presenti nell’atrio della struttura pediatrica i protagonisti della donazione: i famigliari di Piergiorgio Barbieri e uno degli ideatori del Memorial Barbieri, Michele Rastelli, che, con Giovanni Paini, ha coltivato il desiderio di mantenere vivo il ricordo di Piergiorgio attraverso un gesto di generosità rivolto agli altri. E così da sei anni portano tutti in campo, calciatori e dilettanti perché l’unica regola del torneo è legata al campanile: i giocatori devono essere originari del paese per cui indossano la maglia. Quella non cambia come non cambia l’impegno a devolvere il ricavato in beneficenza e, in particolare, all’Ospedale dei Bambini di Parma.

Il Memorial Barbieri – spiega Rastelliha l’obiettivo di restituire al calcio il significato vero del gioco, carico di valori quali l’amicizia, la lealtà, il rispetto delle regole. Crediamo che non ci sia modo migliore per ricordare Piergiorgio donando la cifra raccolta, grazie anche ai tanti sponsor che ci hanno sostenuto, a favore di una struttura come l’Ospedale dei Bambini”.

L’iniziativa sostenuta dal CSI ha visto in campo squadre, atleti e sponsor – aggiunge Florio Manghia dimostrazione della grande forza aggregativa che hanno sia lo sport sia la solidarietà. E quando vanno insieme è sempre un bel momento di gioco”.

Questa donazione dimostra l’impegno, il senso civico e l’attenzione verso l’ospedale Maggiore da parte di tanti cittadini che voglio veramente ringraziare – ha concluso il direttore Massimo Fabiperché queste iniziative confermano ancora una volta che l’Ospedale Maggiore è un bene di tutta la collettività”.

E all’ospedale bisogna starci come a casa, con il diritto al gioco e all’istruzione per non perdere passaggi anche in un momento di difficoltà. Con questo intento il Cral Ausl di Fidenza, grazie al ricavato di una festa, ha regalato uno schermo al reparto di Oncoemalogia pediatrica della dottoressa Patrizia Bertolini. Uno strumento che possa fungere sia da televisore che da lavagna luminosa per i piccoli pazienti. Alla consegna in reparto, oltre alla dottoressa Bertolini e alla coordinatrice infermieristica  Piera Tobanelli, erano presenti il presidente del Cral Ausl di Fidenza Antonio Negri, la vicepresidente Federica Cupola, il consigliere Roberto Casetti e la vicepresidente del Comitato Consultivo Misto dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma Maria Giovenzana.

Il nostro Cral è prettamente indirizzato al sociale – ha dichiarato Antonio Negrie attraverso le nostre iniziative, che spaziano dagli spettacoli teatrali alle feste di carnevale, sosteniamo le associazioni che operano nel territorio, sempre alle prese con risorse che non bastano mai a soddisfare tutte le esigenze. Siamo vicini all’Ospedale di Vaio come a quello di Parma dove il lavoro che viene fatto nel reparto di Oncoematologia è davvero encomiabile”.

Ai ringraziamenti della dottoressa Bertolini e del direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Massimo Fabi si è unita la gratitudine dei pazienti ricoverati che hanno visto in quello schermo la possibilità di concedersi un momento di svago confidando che, almeno nel periodo estivo, la lavagna vada in vacanza.

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