Parma piange Domenico Sandei, il “padre” dell’industria del legno

Parma piange Domenico Sandei, il “padre” dell’industria del legno

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Parma è costretta a piangere un altro gigante. Si è spento a 93 anni, dopo una breve malattia, Domenico Sandei, grande imprenditore del legno, fondatore di due importanti aziende: la Sandei nel 1962 a Vignola e l’Industria Compensati Colorno nel 1970. Due realtà imprenditoriali che oggi sono punto di riferimento in regione e non solo, nate dalla prima attività del giovane Sandei: il recupero e la vendita di legna.

Nato a Pianadetto, nel comune di Monchio, Domenico Sandei ha dedicato la sua vita alla famiglia creata con sua moglie Ines Bottarelli, e al lavoro del quale era letteralmente innamorato. Tanto da trasmettere lo stesso amore e passione anche al figlio Maurizio che oggi gestisce l’azienda insieme al nipote Maurizio Battista. Domenico Sandei concepiva l’azienda come una famiglia e suoi familiari erano quindi tutti i dipendenti che lavorano non per ma con lui. A nessuno ha mai negato consigli e anche aiuto nei momenti di difficoltà e bisogno.

E oggi è una grande famiglia che piange la scomparsa di Domenico Sandei – 85 sono i dipendenti della Compensati Colorno e una trentina quelli della filiale parmense della Sandei – e che si stringerà attorno al feretro per l’ultimo saluto. Il funerale sarà celebrato oggi, sabato 17 giugno, nella chiesa di Pianadetto, ma il corteo funebre partirà dall’Ospedale Maggiore alle 13.45.

 

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