Patto di stabilità: la Regione sblocca 6,4 milioni di euro per 4...

Patto di stabilità: la Regione sblocca 6,4 milioni di euro per 4 Comuni parmensi

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Sbloccati dalla Regione quasi 30 milioni di euro, a disposizione di 48 enti locali dell’Emilia-Romagna col Patto di solidarietà territoriale. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, va così a soddisfare tutte le richieste di spazi finanziari presentate dai piccoli Comuni, da quelli nati da fusione e da tutte le amministrazioni, comunali e provinciali, con progetti di investimento. Con le risorse liberate dal vincolo di bilancio, grazie al patto speciale che la Giunta regionale ha proposto e condiviso col territorio, potranno essere realizzati importanti investimenti.

Per quanto riguarda la provincia di Parma, i finanziamenti liberati sfiorano i 6,4 milioni. E’ la cifra maggiore concessa fra le nove province della regione. Nel dettaglio, il Comune di Fidenza potrà fare investimenti in più per 5,9 milioni di euro senza essere sottoposto ai vincoli del pareggio di bilancio previsti dallo Stato. Al Comune di Montechiarugolo sono stati invece concessi 250mila euro. Infine, 140mila per Sissa Trecasali e 70mila per Varsi.

Nel bolognese undici enti avranno quasi 5,2 milioni di euro, la provincia di Ravenna ha avuto 500 mila euro e poco meno di 5,5 milioni sono andati al territorio riminese. Alla provincia di Forlì-Cesena vanno oltre 1,5 milioni. Nel ferrarese le risorse sbloccate arrivano a 1,6 milioni. Al territorio di Modena vanno complessivamente poco meno di 5,7 milioni di euro; per la provincia di Piacenza sono stati sbloccati 1,5 milioni di euro e oltre 1,5 milioni di euro, infine, spettano a Reggio Emilia.

È la dimostrazione di come attraverso il coordinamento politico e tecnico della Regione – afferma l’assessora al Bilancio, Emma Petitti si possano massimizzare le opportunità di sviluppo del territorio senza alcun aggravio di spesa sul bilancio pubblico. Con questa decisione è possibile concretamente dare avvio a investimenti sul territorio regionale, dando così un’importante spinta all’economia e al rilancio dell’occupazione, che restano tra le nostre priorità di mandato”.

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