L’Università di Parma propone un Piano per i Rifugiati

L’Università di Parma propone un Piano per i Rifugiati

1307
0
CONDIVIDI
L’Università di Parma si è dotata di un Piano di Ateneo per i rifugiati, elaborato dal “Gruppo di Lavoro di Ateneo per l’attuazione di iniziative a favore dell’integrazione dei rifugiati”, coordinato dalla Pro Rettrice per l’Area Didattica e Servizi agli studenti Maria Cristina Ossiprandi.
Gli obiettivi che l’Ateneo si è posto, anche rispondendo a una sollecitazione precisa della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e dopo un confronto con molte realtà di Parma, è stato quello di realizzare una programmazione articolata e strutturata di azioni, progetti e facilitazioni rivolti ai titolari di protezione umanitaria, di permettere la costruzione di un patto territoriale tra Ateneo e altre agenzie e soggetti pubblici e del privato sociale attivi nel settore, nonché di portare il proprio contributo per accrescere la consapevolezza verso le complesse problematiche che sottintendono alle migrazioni forzate e per rafforzare le basi di una cultura dell’accoglienza verso chi fugge da guerre e persecuzioni.

Nel suo insieme il gruppo allargato ha elaborato finora oltre una ventina di iniziative. L’Università di Parma si è impegnata fin da subito a facilitare i percorsi di riconoscimento dei titoli di studio dei titolari di protezione internazionale e umanitaria come elemento di partenza per facilitare l’integrazione e la partecipazione dei rifugiati alla realtà dell’Università e della città. Nella prospettiva di rendere concretamente possibili i diversi percorsi di integrazione e di diritto allo studio, compreso l’accesso ai percorsi di formazione superiore, l’Ateneo ha infatti aderito al Coordinamento Nazionale sulla Valutazione delle Qualifiche dei Rifugiati (CNVQR), una rete informale tra istituzioni italiane di formazione superiore, attivata e operante a livello nazionale su iniziativa del CIMEA (Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche).
Numerosi i progetti e le iniziative in programma che riguardano la didattica e l’alta formazione, educazione e formazione, il diritto allo studio e l’integrazione, arte e cultura, ricerca e divulgazione scientifica, apprendimento della lingua.
 
 
CALENDARIO INIZIATIVE
 
Giovedì 8 e venerdì 9 giugno 2017 Conferenza nazionale
Ripensare le migrazioni forzate. Teorie, prassi, linguaggi e rappresentazioni
Promossa dal Centro di ricerca coordinato “Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate”, dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC), dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali, dalla Rosa Luxemburg Stiftung, da CIAC Onlus e i progetti SPRAR “Una città per l’asilo” (Parma) e “Terra d’Asilo” (Fidenza), con il patrocinio del Comune di Parma e del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università di Parma. Più di 100 relatori tra studiosi, operatori dell’accoglienza e giornalisti, si alterneranno in 18 sessioni parallele e workshop.
Lunedì 19 giugno 2017 h. 9-13 Seminario
“Le nuove migrazioni internazionali nell’epoca della crisi: politiche, discorsi e nuove appartenenze”
Il seminario è promosso dall’Unità Psicologico-Sociale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) con la collaborazione di CIAC onlus, Consorzio Fantasia, Associazione Svoltare. Partecipano: Stephen Castles, Research Chair in Sociology at the University of Sydney e già presidente dell’International Migration Institute, ed Ellie Vasta, Associate Professor of Social Inclusion, Department of Sociology at Macquarie University, oltre a diversi studiosi italiani: Martina Giuffrè, Dimitris Argiropoulos, Bruno Riccio, Tiziana Mancini e Chiara Marchetti. Con loro interloquiranno i rappresentanti delle Associazioni e realtà che seguono i progetti SPRAR del nostro territorio.
 
Martedì 3 ottobre 2017 h. 9.30-17 Laboratorio per studenti di giornalismo, giornalisti e operatori della comunicazione
“La questione dei rifugiati e l’informazione in Italia. Strumenti per giornalisti e operatori della comunicazione”
Il laboratorio di formazione promosso dal corso di laurea magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale e dal Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale – CUCI, insieme con CIAC Onlus, Coordinamento delle Associazioni per la Cooperazione Internazionale, Parma per gli Altri ONG, Associazione Mani, si rivolge a studenti del corso di Giornalismo e Cultura Editoriale, a giornalisti e a operatori del settore della comunicazione. Tra i formatori la sociologa Chiara Marchetti di Escapes, i giornalisti Giovanni Maria Bellu, Presidente Associazione “Carta di Roma” e Giacomo Zandonini, reporter freelance, il fotoreporter Livio Senigalliesi, avvocati e giuristi dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), Michele Rossi di Ciac Onlus, alcuni rappresentanti delle ONG di Parma e alcuni rifugiati.
 
Ottobre 2017 (data da definire) Incontro pubblico sui Migranti minori non accompagnati
L’incontro promosso dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) prevede la partecipazione del giornalista Luca Attanasio, a partire dal suo libro Il Bagaglio. Migranti minori non accompagnati (Albeggi Editore, 2016), e sarà introdotto dal prof. Alessandro Pagliara. Per l’occasione saranno invitati rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali.
 
A.A. 2017-2018 Master interdisciplinare sulle migrazioni forzate
Il Master interdisciplinare di primo livello “Teorie e prassi degli interventi socio-educativi, giuridici e psicologici nell’ambito delle migrazioni forzate” promosso dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC), dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali in collaborazione con diversi enti territoriali, e coordinato dalla prof.ssa Tiziana Mancini, sarà proposto nel prossimo anno accademico.

Nessun commetno

Lascia una risposta: