Inchiesta Pasimafi, rubati al Maggiore i computer degli indagati

Inchiesta Pasimafi, rubati al Maggiore i computer degli indagati

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Il terremoto Pasimafi, l’inchiesta della Procura della Repubblica di Parma che ha decapitato la seconda Anestesia e Rianimazione del Maggiore, continua ad offrire sorprese clamorose. Mentre gli inquirenti e i Carabinieri del Nas continuano ad indagare sulle intricate vicende emerse dalle intercettazioni, è scattato il sequestro di alcuni computer delle persone indagate, strumenti di lavoro che si trovavano nelle stanze del Maggiore.

Si trovavano, appunto, perché in realtà non ci sono più. La Polizia giudiziaria incaricata del sequestro non ha trovato in particolare due computer. Sono spariti nel nulla. Si parla di furto ed è possibile, ma in questa vicenda i sospetti non mancano mai. Della scomparsa dei computer è stata fatta denuncia per furto.

L’inchiesta Pasimafi, in particolare, ha portato agli arresti domiciliari il direttore della seconda clinica, Guido Fanelli, e il suo assistente, il dirigente medico Massimo Allegri, oltre ad altre 17 persone fra sanitari, manager e rappresentanti di importanti case farmaceutiche.

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