La proposta del Comune di movida in via D’Azeglio è stata rispedita...

La proposta del Comune di movida in via D’Azeglio è stata rispedita al mittente dai residenti

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La proposta del Comune di chiudere via D’Azeglio il mercoledì sera da giugno a settembre per favorire la movida è stata rispedita al mittente dai residenti che in un’affollata assemblea hanno ribadito la loro contrarietà alle feste in strada dopo i numerosi problemi di ordine pubblico che si sono verificati gli anni scorsi. I residenti hanno espresso tutta la loro preoccupazione vedendo di fatto nella proposta del Comune un ritorno al passato quando la movida, come ha ricordato un residente, nata per le famiglie e sulla base di un’autorizzazione per non più di duecento persone, si era trasformata degenerando in un fenomeno per cui la strada era divenuta impraticabile con immondizia ovunque, maleducazione e rumore insopportabile fino a tarda ora. Non solo. Come ha ricordato il coordinatore del ccv Enrico Tedeschi molte persone erano costrette a rimanere sveglie fino all’alba a causa dei rumori e degli schiamazzi provenienti dalla strada. Un altro residente ha sottolineato come la movida negli anni scorsi abbia fatto chiudere numerose attività commerciali e negozi di vicinato che erano utili per il quartiere, causando, di contro, l’apertura di altri locali il cui scopo era quello di vendere alcolici fino a tarda notte. Ma, per così dire, la domanda “regina” dei residenti, che naturalmente rimarrà senza alcuna risposta, è una sola: chi fa rispettare le regole?

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