Fabbro-gol, un Parma inguardabile affonda anche a Bassano. Contestazione dei tifosi

Fabbro-gol, un Parma inguardabile affonda anche a Bassano. Contestazione dei tifosi

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BASSANO – PARMA CALCIO

Marcatori: 59′ Fabbro

Bassano (4-2-3-1): Rossi; Pasini, Bizzotto, Crialese, Formiconi; Bianchi, Laurenti (89′ Gerli), Candido (77′ Gashi); Minesso, Grandolfo. A disposizione: Bastianoni, Piras, Soprano, Bernardi, Fracaro, Tronco, Fabbro, Maistrello. All. Bertotto

Parma Calcio (4-3-3): Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Di Cesare, Scaglia; Munari, Scozzarella, Scavone (81′ Mazzocchi); Baraye, Nocciolini (81′ Sinigaglia), Calaiò. A disposizione: Zommers, Fall, Nunzella, Ricci, Coly, Messina, Corapi, Giorgino, Simonetti, Edera. All. D’Aversa

Arbitro: Edoardo Paolini (Ascoli Piceno)

Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Gamal Mokhtar di Lecco

Note: ammoniti al 29′ Scavone, al 31′ Munari, al 35′ Candido, al 47′ Scozzarella, al 61′ Nocciolini

 

Un Parma assolutamente inguardabile cade anche a Bassano. Finisce 1 a 0 per i padroni di casa grazie a un gol di Fabbro al 58′, ma il passivo poteva essere anche maggiore. Una squadra, quella crociata, in evidente difficoltà, che non ha mai inciso sulla partita dopo aver regalato per intero il primo tempo. Poche idee, pochi tiri in porta, troppo poco anche per recriminare sul possibile rigore negato al Parma al 45′ per un tocco sospetto su Calaiò in area di rigore. Una sconfitta che complica ulteriormente il cammino dei crociati, che sembrano aver smarrito la testa prima ancora che la forma: il Pordenone vittorioso sul Padova adesso è a un solo punto dal Parma.

La gara inizia con ritmi sonnolenti più che lenti, nonostante entrambe le squadre avrebbero bisogno dei 3 punti. Bassano per le ultime chance playoff con le dirette concorrenti alla decima piazza che non hanno vinto, Parma per consolidare la seconda piazza nel giorno in cui il Venezia è approdato ufficialmente in B e le terze, Pordenone e Padova, sono di fronte con l’obiettivo di riprendere la rincorsa ai crociati. D’Aversa sceglie la formazione-tipo del Parma con il solito 4-3-3, Bertotto preferisce il 4-2-3-1, non rinunciando neppure a Pasqua al suo “albero di Natale”.

E per quel poco che si gioca, sono i padroni di casa a fare la partita. La prima occasione per i veneti al 10′, con un colpo di testa di Grandolfo su cross di Minesso, con palla che sorvola di poco la traversa di Frattali. Al 17′ è ancora il Bassano pericolosamente in avanti, c’è un contatto sospetto in area tra Scaglia – che difensore non è – e Fabbro, ma per l’arbitro Paolini si può proseguire. A parte i tentativi a tratti velleitari del Bassano, non succede davvero nulla in campo. La squadra di D’Aversa, che forse non ha imparato neppure la lezione Ancona, continua a trotterellare senza obiettivi precisi, non ci sono movimenti senza palla e fatica pertanto a trovare varchi per qualche sortita offensiva. Così al 22′ è Laurenti del Bassano a provarci da fuori area con la sfera che finisce alta.

Dopo il 25′ sono i padroni di casa ad avanzare il baricentro e a premere sull’acceleratore per mettere alle corde un Parma che appare a tratti in stato confusionale, con un centrocampo che non copre e Baraye e Nocciolini che non ripiegano. Il centrocampo è in difficoltà e al 29′ arriva il primo giallo: è per Scavone, reo di un fallo tattico. Due minuti dopo, entrata dura di Munari e anche lui finisce sul taccuino dell’arbitro. Al 35′ giallo anche per Candido per fallo tattico su Di Cesare. Un Parma troppo allungato offre diverse occasioni ai padroni di casa. Come al 41′ quando Minesso spedisce sul fondo da distanza ravvicinata con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Candido. Al 42′ è ancora Laurenti a provarci dalla distanza, Frattali forse sorpreso blocca in due tempi. All’ultimo minuto del primo tempo, l’episodio che forse lascerà qualche strascico: Calaiò in area viene scalciato e finisce per terra, sembra rigore netto ma non per Paolini. A nulla servono le proteste, si va al riposo sullo 0 a 0. Va però sottolineato che in 45′ con tre attaccanti in campo non c’è stato un tiro nello specchio della porta difesa da Rossi.

La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo e con lo stesso copione del primo tempo. Il Bassano ci crede e continua a fare la partita, il Parma si difende. Per i crociati solo una conclusione di Nocciolini lontanissima dalla porta di Rossi. Al 47′ ammonito anche Scozzarella per fallo su Candido, nei pressi dell’area del Parma. Ritmo leggermente più elevato rispetto alla prima parte della gara. Al 55′ Minesso lancia Bianchi, ma il suo tiro e da dimenticare. Rapido capovolgimento di campo con Baraye che si libera sul lato corto dell’area e piazza un cross al centro, che è però preda facile per Rossi che blocca. Adesso non c’è un attimo di pausa. Al 57′ è Grandolfo a presentarsi a tu per tu con Frattali, ma il lancio di Minesso lo ha trovato in fuorigioco. Tanti, troppi campanelli d’allarme per la retroguardia crociata. E al 59′ il Bassano trova la meritata rete su una azione di rimessa che porta Fabbro al tiro da fuori, Frattali non ci arriva. Uno a zero per i padroni di casa.

Parma in evidente difficoltà e al 61′ arriva il giallo anche per Nocciolini, autore di un fallo duro su un avversario. Il Bassano continua a pressare il Parma e Di Cesare viene graziato da Paolini dopo un’entrata scomposta su Grandolfo. Il Parma prova ad impostare qualche azione offensiva, ma è lento e prevedibile oltre a collezionare tanti passaggi sbagliati. Al 70′ tentativo di Calaiò che si libera al tiro, ma colpisce la schiena di Pasini quindi para Rossi. Ripartenza rapida dei veneti, ma il contropiede per fortuna dei crociati non si concretizza. Al 73′ Candido entra in area ma si porta la palla oltre la linea. Un minuto dopo è ancora Bassano con un tiro da fuori di Grandolfo che chiama Frattali al mezzo miracolo con deviazione in angolo.

Al 78′ finalmente si vede Baraye, servito da Calaiò in area, calcia sull’esterno della rete con Rossi comunque ben piazzato a coprire il palo. Al 79′ Rossi blocca un tentativo non irresistibile anche se potente di Nocciolini. Adesso sale molto il Parma che va anche vicinissimo al pareggio con un gran colpo di testa di Lucarelli all’80’ che chiama al miracolo Rossi. Un minuto dopo doppio cambio per il Parma: Mazzocchi per Scavone e Sinigaglia per Nocciolini. Parma decisamente più offensivo con un 4-2-4. All’83’ bel diagonale di Calaiò fuori di poco. Ma il Bassano riparte pericolosamente e all’84’ è Frattali a metterci una pezza su un gran tiro di Gashi. I padroni di casa collezionano così corner a ripetizione. Ultimi minuti di marca crociata, ma nessun pericolo per i padroni di casa. Finisce qui. Il Parma esce sconfitto e tra i fischi dei tifosi che hanno raggiunto Bassano: “Vogliamo gente che lotta!”.

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