Nicola Cesari a capo del coordinamento provinciale a sostegno della “mozione Renzi”

Nicola Cesari a capo del coordinamento provinciale a sostegno della “mozione Renzi”

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Nasce a Parma il Coordinamento provinciale della mozione Renzi per sostenere la candidatura dell’ex premier Matteo Renzi a segretario nazionale del Partito democratico il prossimo 30 aprile. “Siamo orgogliosi – dice il presidente del coordinamento e sindaco di Sorbolo, Nicola Cesaridi far parte di un partito in cui i dirigenti vengono scelti in maniera democratica e trasparente”.

Del coordinamento provinciale, oltre allo stesso Cesari per la Bassa Est, fanno parte Maurizio Zucchi per la Bassa Ovest, Matteo Cattani per la Montagna Est, Alessio della Bartolomea per la Montagna Ovest, Marco Franceschini per la Pedemontana mentre Carla Mantelli si occuperà della città. “Questo sistema – commenta Cesari – ci aiuterà a spiegare ad iscritti ed elettori i contenuti della mozione presentata da Renzi e perché abbiamo deciso di sostenerla e portarla avanti”.

Per il sindaco di Sorbolo la scelta di sostenere l’ex premier è stata naturale. “Il mio sostegno alla candidatura di Matteo Renzi a segretario nazionale – afferma Cesari – nasce soprattutto dall’attendibilità che Renzi si è conquistato nell’azione di Governo come Presidente del Consiglio. In particolare da Sindaco, confermo che il lavoro svolto sugli enti locali ha generato grazie ai provvedimenti emanati, innumerevoli benefici, tradotti in opere e servizi per le nostre Comunità. Abbiamo avuto a disposizione molte risorse da investire e sarebbe deleterio interrompere questa fase di crescita per il bene dei cittadini. Al di là delle simpatie e delle antipatie, è questo che conta”.

Non tutti i sindaci, anche dello stesso Pd, sembrano però avere la stessa percezione. Tanti sono quelli che hanno scelto di puntare su Andrea Orlando, l’avversario più ostico per Renzi, al quale si aggiunge poi il governatore della Puglia, Michele Emiliano.

La prima fase del Congresso, riservata agli iscritti, si concluderà ai primi di aprile. Inizierà poi la seconda fase in cui saranno coinvolti anche gli elettori non iscritti attraverso momenti di approfondimento e dibattito in vista del voto di fine aprile.

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