Rilanciare il sogno europeo, incontro sabato 25 al circolo Il Borgo

Rilanciare il sogno europeo, incontro sabato 25 al circolo Il Borgo

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Come rilanciare il grande sogno europeo. Se ne parlerà al circolo Il Borgo, in via Turchi, nel corso dell’incontro organizzato insieme alla Rete C3Dem per sabato 25 marzo alle 10.30. Lo spunto di partenza è il documento “Europa: il sogno deve continuare-the dream must go on” (scaricabile in versione integrale al sito www.c3dem.it), realizzato dalla rete di associazioni di ispirazione cattolico-democratica nazionale “C3dem – Costituzione, Concilio, Cittadinanza” e dal circolo Il Borgo (che aderisce alla Rete C3dem).

I preoccupanti segnali di sfiducia verso l’Europa inducono a cercare nuove modalità per rispondere in modo coeso a sfide sempre più impegnative per la politica europea. Otto i punti salienti della “ricetta” proposta dalla rete C3dem: rilanciare una progettualità delle istituzioni; stringere le scelte sul rispetto dell’acquisizione democratica comune europea, esigendo da tutti il rispetto dei valori umanitari di solidarietà e accoglienza dei profughi e dei poveri; compiere gesti immediati e simbolici sulla democratizzazione delle istituzioni, valorizzando il Parlamento Europeo, allargando la partecipazione dei cittadini, lavorando per una forma di designazione diretta del Presidente della Commissione Europea; rafforzare gli strumenti per una politica estera e della sicurezza comune; costruire una narrazione più convincente rispetto ai benefici e agli impegni da condividere e ridistribuire; riprendere in mano con coraggio i temi di un’armonizzazione fiscale e di un vero bilancio europeo, capace di incidere positivamente sul miglioramento della vita dei cittadini dell’Unione; attuare politiche pubbliche in grado di favorire l’occupazione, aprendosi ai nuovi ambiti di produzione, caratterizzati da innovazione e sostenibilità ambientale, e alle nuove opportunità nei servizi; dare nuovo slancio ai progetti di scambio culturale, lavorativo, di volontariato per i  giovani e garantire livelli sempre più alti di istruzione e formazione, qualificando nel contempo i  percorsi di tipo tecnico e operativo.

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