Parma 360, l’arte contemporanea invade la città

Parma 360, l’arte contemporanea invade la città

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Dal 1 aprile al 14 maggio torna Parma 360 Festival della creatività contemporanea giunto alla sua seconda edizione. In diversi spazi istituzionali e privati della città di Parma, è in arrivo un programma ricco di mostre, installazioni ed eventi di fotografia, pittura, illustrazione, grafica e musica. L’iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events, Art Company, Kontainer, con il contributo del Comune di Parma, la direzione artistica di Camilla Mineo e Chiara Canali e un’ampia rete di partner pubblici e privati.

Motore della manifestazione, come sempre, è il recupero della naturale vocazione culturale e artistica di Parma, facendo vivere in modo nuovo e sinergico gli spazi espositivi, e la valorizzazione della comunità creativa sul territorio.

Tra i progetti che compongono la seconda edizione del festival, la Stazione Creativa di Studio Azzurro ha visto esponenti del gruppo artistico e collaboratori, unitamente ad artisti di differenti discipline, studiosi e ricercatori vicini per esperienza culturale o professionale alle tematiche portate avanti da Paolo Rosa uno dei fondatori di Studio Azzurro, dare vita a nuove forme di progettazione artistica e sperimentale condivisa. L’obiettivo è connettere in modo profondo, permanente e strutturale il territorio con i tre campi della Formazione, della Ricerca e della Produzione creativa, con l’ausilio dei nuovi media, opportunamente orientati all’evoluzione cognitiva, etica ed espressiva.  Con la collaborazione e presenza attiva di artisti, docenti, studenti e cittadini ai quali è principalmente rivolta questa esperienza, saranno affrontate e messe in evidenza problematiche legate alla riflessione sul rapporto Arte-Società-Politica.

Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell’architettura tardo-quattrocentesca nel cuore del Parco Ducale, ospiterà “De Rerum Natura”. Omaggio a Nino Migliori, progetto espositivo in collaborazione con Fondazione Nino Migliori di Bologna e Associazione Piemontese Arte di Torino. La mostra, a cura di Lucia Miodini, si costruisce a partire dal progetto Herbarium, realizzato da Nino Migliori nel 1974, e dalle sue ricerche sul tema della natura trasformata, rilette e interpretate da una scultrice, Luisa Valentini, e una fotografa, Paola Binante, che riflettono sulla dicotomia natura/artificio, rendendo omaggio al grande maestro bolognese.

A Palazzo Pigorini, in strada Repubblica, saranno presenti due mostre dedicate alla grafica dei manifesti e alla illustrazione. Al primo piano verrà esibito il percorso “Il colore delle stelle”, mitografie del femminile nei manifesti delle Collezioni Csac, mostra a cura di Michele Guerra, in collaborazione con CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione).

Al secondo piano la mostra “Lapis: illustratori contemporanei”, a cura di Camilla Mineo in collaborazione con Caracol Art Gallery di Torino, presenta le ricerche sull’illustrazione e la grafica applicata degli artisti Marco Cazzato, Riccardo Guasco, Pablo Lobato, Elisa Talentino. Uno sguardo a 360 sull’illustrazione contemporanea, rappresentata da quattro dei più interessanti interpreti della scena italiana e internazionale. Una mostra che vuole mettere in luce come l’illustrazione non sia solo arte da parete ma arte applicata al design, all’editoria, alla pubblicità, alla musica. In contemporanea alla mostra verrà lanciata una “call to illustrators” diretta agli illustratori, grafici disegnatori e artisti under 40, per avviare una riflessione in occasione delle celebrazioni per i 2200 anni della fondazione della città di Parma.

La Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino ospita la mostra NonpotreiusareilverdesenoncifosseMarioSchifano dell’autore parmigiano Giacomo Cossio, a cura di Chiara Canali, in collaborazione con Bonioni Arte di Reggio Emilia. Il colore, per Giacomo Cossio, diventa tramite dell’espressione individuale: un verde acido, un giallo intenso, un arancio acceso sono dispensati dal compito di rappresentare un’immagine esterna e sono scelti in virtù del loro effetto sull’opera, creando diversi piani di lettura che movimentano la scomposizione bidimensionale dei piani geometrici e complicano ulteriormente la lettura finale dell’opera. La mostra nasce dal desiderio di mostrare il lato più manipolabile e labile della natura, non nella sua veste selvaggia e incontaminata, ma invece nella sua forma più controllata e umana, nei vasi sui balconi o all’ interno di aiuole o rotonde stradali.

L’Oratorio di Santa Maria della Pace, denominato BDC28, recentemente restaurato e trasformato in quartier generale di BDC bonannidelriocatalog, apre al pubblico con la mostra BDC11: CELEBRITA’, che presenta ritratti fotografici di personaggi noti appartenenti a 3 “scene” di differenti epoche e geografie: la Roma degli anni 50/60, la New York degli anni 70/80, e la Parma di oggi.

La Casa del Suono di Parma, progetto all’avanguardia in campo artistico e tecnologico che nasce dalla collaborazione di Casa della Musica con l’Università di Parma, con sede nel suggestivo spazio della ex-chiesa di Santa Elisabetta, ospita la mostra, a cura di Chiara Allegri e Camilla Mineo, Music Faces del fotografo internazionale LUCIANO VITI che nel corso della sua carriera ha ritratto i protagonisti della scena italiana e mondiale, un tributo ai grandi divi del rock, del jazz e del blues quali Miles Davis e Frank Zappa.

Oltre alle mostre saranno presenti in città delle installazioni di arte urbana degli artisti Paolo Ceribelli e Mr. Savethewall. L’opera Barricades di Paolo Ceribelli, che si ricollega agli eventi storici della resistenza a Parma, nasce dal desiderio dell’artista di valorizzare lo spazio di Piazzale San Francesco. L’installazione di sculture in ferro dai colori accesi, che richiama la forma delle barriere anticarro, diventa al tempo stesso limite ed elemento di attrazione per l’occhio distratto del passante. Paradosso, ironia, sarcasmo sono alla base del lavoro Forever di Mr. Savethewall, una scultura totemica in legno che rappresenta un tronco da cui emerge la figura di Pinocchio, dal naso allungato, che porta la scritta “forever” impressa sul petto: una provocatoria riflessione sull’amore, ma anche sulle bugie e le falsità della vita di tutti i giorni.

Alla base della progettualità di Parma 360, oltre al concetto di arte e creatività, ci sono anche quelli di rigenerazione urbana e di rifunzionalizzazione degli spazi cittadini. La seconda edizione del festival vede quindi la riapertura dell’Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata attraverso un allestimento dedicato all’opera di Vincenzo Gardoni, autore espressionista parmigiano che ha abitato e lavorato nello studio prospiciente Piazza della Steccata. L’Edicola sarà il punto cardine dell’installazione attorno alla quale ruoteranno le vetrine dei negozi anch’esse allestite. Tanti e tanti volti, oggetto della sua opera, saranno al centro di questo omaggio a Vincenzo Gardoni proprio in occasione dell’anno del centenario della sua nascita (1917-2017).

Tra le varie iniziative che mirano alla rigenerazione urbana c’è la rivalutazione dell’ex farmacia San Filippo Neri che diviene base per la realizzazione di concerti, mostre, esposizioni ed eventi artistici. La farmacia si trova a Parma in Palazzo San Tiburzio, nell’antica sede della Congregazione della Carità, e venne fondata con lo scopo di prestare la propria assistenza materiale e spirituale ai bisognosi, nei primissimi anni del XVI secolo.

Parma 360 offre inoltre a tutte le realtà che operano nell’ambito culturale cittadino la possibilità di essere incluse nella rete organizzativa, di proporre i loro progetti culturali e di vederli realizzati in una cornice sinergica che possa valorizzare le singole iniziative e la loro visibilità. Inoltre il festival mira a promuovere anche il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l’arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciute dai cittadini della città.

Info: info@parma360festival.it

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