Rubavano su commissione, in manette a Colorno una banda di rom

Rubavano su commissione, in manette a Colorno una banda di rom

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Sono partiti da Modena per rubare prima a Formigine e poi a Rubiera, ma sono stati arrestati dai Carabinieri al loro arrivo a Colorno. In manette quattro uomini di origine rom che, prima di arrendersi ai militari, non hanno esitato a sferrare calci e pugni per riuscire a guadagnare la fuga. Prima in caserma per gli accertamenti del caso e poi in carcere in attesa del processo per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, sono finiti un 50enne bosniaco da anni in Italia, con precedenti per reati contro il patrimonio, suo figlio di 25 anni e altri due ragazzi di 26 e 28 anni, tutti nati in Italia. I quattro risiedono nel campo nomadi di Modena.

Il blitz dei Carabinieri è scattato in una piazzola di sosta lungo la strada tra Colorno e Mezzani, dove i quattro a bordo di un furgone stavano attendendo il mandante del furto. Sul mezzo, infatti, non c’era merce di quella che si può spacciare al mercatino sotto casa, ma materiale plastico sottoforma di palline destinato alla trasformazione. Un bottino stimabile in oltre 40 mila euro. All’arrivo dei militari, i quattro hanno cercato di fuggire con la Bmw intestata a una loro parente, auto lasciata in sosta per tornare a casa dopo aver consegnato il furgone con la refurtiva a chi l’aveva ordinata.

Portati non senza fatica in caserma dai Carabinieri di Colorno e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Fidenza, è stato poi appurato che i quattro avevano pianificato tutto: prima hanno rubato l’autocarro a Formigine, nel Modenese, poi si sono diretti a colpo sicuro all’azienda che produce materie plastiche a Rubiera, nel Reggiano, dove hanno sottratto alcuni bancali di prodotto, quindi sono arrivati nel Parmense, dove evidentemente avevano l’appuntamento con il compratore. Nella Bmw sono stati ritrovati diversi attrezzi da scasso.

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