Scavone-Lucarelli, un cinico Parma passa anche a Lumezzane. Il record del capitano....

Scavone-Lucarelli, un cinico Parma passa anche a Lumezzane. Il record del capitano. Mister D’Aversa parla anche di mercato (video)

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LUMEZZANE vs PARMA CALCIO 1913 0-2

Marcatori: 4′ Scavone, 54′ Lucarelli

Lumezzane: Pasotti, Rapisarda, Tagliani, Sorbo, Bonomo, Arrigoni, Genevier, Calamai (58′ Leonetti), Bacio Terracino (67′ Varas), Speziale, Russini. A disposizione: Fiory, Magnani, Allegra, Brusacà, Gentile, Barbuti. All. Luciano De Paola

Parma Calcio 1913: Zommers, Saporetti, Lucarelli, Benassi (65′ Canini), Mazzocchi, Scavone, Giorgino, Corapi, Nunzella, Baraye (10′ Guazzo), Calaiò (78′ Evacuo). A disposizione: Coric, Fall, Ricci, Messina, Dodi, Simonetti, Miglietta, Melandri, Mastaj. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Nicolò Cipriani (Empoli)

Assistenti: Patric Lenarduzzi di Merano e Alessandro Colinucci di Cesena

Note: ammoniti Benassi al 45′, Varas al 70′, Corapi all’80’

Un Parma cinico passa senza troppi sforzi e nessun patema d’animo sul terreno del Lumezzane. In vantaggio dopo 4′ con un gol di Manuel Scavone che per il 70 per cento è merito di Baraye, la gara si è messa subito in discesa per gli uomini di mister Roberto D’Aversa. Ma proprio su questa azione, causa un movimento innaturale, l’attaccante gialloblu si è infortunato ed è questa la brutta notizia di una giornata da incorniciare. Raddoppio ad inizio ripresa con un gran gol di testa di capitan Alessandro Lucarelli. Il Lumezzane da parte sua ci ha provato dall’inizio alla fine, ma dalle parti di Zommers non è mai pervenuto nessuno. I crociati, oltre che cinici, sono stati attenti in tutti i reparti, controllando agevolmente i tentativi dei padroni di casa e arrivando in più occasioni a un passo dal gol. Vittoria meritata, quindi, per capital Lucarelli – tornato a segnare con un bel colpo di testa su punizione di Corapi – e compagni.

D’Aversa conferma il 4-4-2 che in fase offensiva diventa un 3-5-2, con Calaiò e Baraye davanti. In difesa giocano Saporetti e Lucarelli centrali, Nunzella e Benassi sulle fasce. A centrocampo i centrali sono Corapi e Giorgino, con Mazzocchi a destra e Scavone a sinistra. I rossoblu di mister De Paola invece non rinunciano al loro 4-3-3, dimostrando di volersela giocare a viso aperto per far punti contro il blasonato Parma.

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Il primo pallone è del Lumezzane, ma la partita è ancora in fase di studio e nessuno si aspetta quello che accade al 4′: Baraye approfitta di un errore nella retroguardia di casa, ruba palla e serve Scavone che evita un difensore e di sinistro infila sotto le gambe di Pasotti. Un gol a freddo che mette il Parma sui binari giusti, ma che fa saltare tutti i tatticismi preparati in settimane dalle due squadre. Il Parma è in vantaggio ma è con un uomo in meno: Baraye – cresciuto calcisticamente proprio a Lumezzane – si è infortunato nel movimento con il quale ha servito Scavone ed è stato costretto ad uscire. Inutili i tentativi dei sanitari di rimetterlo in piedi, quindi al 10′ D’Aversa decide di mandare in campo Guazzo.

Il Lumezzane comincia a pressare il Parma che abbassa leggermente il baricentro, ma è sempre pericoloso nelle ripartenze. Padroni di casa costretti però a provarci solo da fuori. Come al 12′ quando una botta di Calamai viene ribattuta in angolo. Sono i padroni di casa a questo punto a fare la partita, mentre i gialloblu, con il minimo sforzo, si limitano a controllare senza mai rischiare nulla. Al 17′ però è Scavone a rischiare con un intervento molto deciso da dietro su Bacio Terracino, l’arbitro fischia la punizione ma si limita solo alla ramanzina. Al 20′ è Russini ad intestarsi un’azione personale, conclusa con un sinistro rasoterra che Zommers devia in angolo. Il Lumezzane ci prova, ma le soluzioni offensive non sono il forte della squadra di De Paola.

Al 32′ però è il Parma a sfiorare il raddoppio con Guazzo che, servito magistralmente da Giorgino, invece di tirare di prima intenzione fa velo per Calaiò che invece non c’era. La difesa del Lumezzane si salva. Anche l’ultima fase del primo tempo è tutta di marca bresciana. Ma Zommers è comunque rimasto inoperoso. Il Parma prova quindi a farsi male da solo: al 45′ Benassi commette un fallo inutile su Russini all’altezza del centrocampo e rimedia un giallo.

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A D’Aversa non piace che le sue squadre tengano un baricentro troppo basso e che non facciano pressing sui portatori di palla avversari. Nella ripresa, quindi, il Parma torna in campo con un piglio diverso. Al 48′ è Benassi a fallire il raddoppio: riceve un pallone a centro area sugli sviluppi di un corner, ma il suo destro è fuori di poco. Poi sale in cattedra il capitano che al 52′ salva su Speziale servito a centro area da Rapisarda, poi al 54′ si porta nell’area avversaria per raccogliere una punizione ben tagliata da Corapi, deviandola di testa alle spalle di Pasotti. Il Parma raddoppia ed è il primo gol in stagione per il capitano. Complice un’uscita non proprio impeccabile del portiere di casa. De Paola tenta il tuto per tutto con Leonetti al posto di Calamai, ma il gol ha tagliato le gambe ai padroni di casa e il Parma può continuare a pressare i rossoblu. Così che al 64′ è ancora Lucarelli a cercare il gol con una spaccata su punizione battuta dal solito “Ciccio” Corapi.

D’Aversa, avendo messo in ghiaccio il risultato, cerca di mettere al riparo i suoi. Così al 65′ esce Benassi già ammonito per far posto all’escluso del primo minuto Canini. In campo adesso è sempre Parma con Guazzo che sfiora il palo con un bel diagonale dopo aver ricevuto da Calaiò. Il Lumezzane non è più sereno e lo dimostra al 70′ quando il neo entrato Varas al posto di Bacio Terracino) è andato a prendersi un giallo per un inutile fallo da dietro su Nunzella. Terza ed ultima sostituzione al 78′ per il Parma: entra Evacuo per Calaiò. E proprio il nuovo entrato si fa notare al minuto 85 girando altissimo sulla traversa un buon pallone ricevuto da Mazzocchi. Da segnalare nel frattempo anche il giallo a Corapi per un fallo inutile su Varas.

Il Lumezzane con la forza della disperazione ci prova ancora, ma le idee sono confuse e il lungo fraseggio inconcludente. L’unico sussulto al 91′: punizione del difensore Bonomo e il pallone si stampa sul palo della porta difesa da Zommers. Finisce così. Un Parma cinico come mai che con il minimo sforzo porta a casa il massimo risultato al termine di una partita non bellissima sotto l’aspetto estetico. La terza vittoria consecutiva sotto la gestione di mister D’Aversa. E ora si può davvero brindare.

SALA STAMPA

Il gol segnato al Lumezzane non è soltanto il primo di questa stagione per capitan Alessandro Lucarelli, ma rappresenta il suo record personale: con questa rete ha messo il sigillo in tutte le categorie (Serie A, Serie B, Lega Pro, Serie D). E non sono molti ad esserci riusciti. Sicuramente è l’unico nella secolare storia del Parma Calcio.

“Sono veramente contento, avendo unito questo record alla vittoria, mi sono tolto un peso. E’ un dato statistico a cui tenevo, era uno dei miei obiettivi stagionali. Il derby, l’ho vinto, il gol l’ho fatto. Ora ci proiettiamo verso l’ultimo importantissimo obiettivo stagionale”, ha detto un soddisfatto capitan Lucarelli che per esserci oggi si è fatto passare a tempo di record anche un doloroso fastidio al collo.

“Oggi non era facile, perchè il Lumezzane è una ottima squadra – ha poi proseguito Alessandro Lucarelli -. Siamo stati bravi a sbloccarla, per poi giocare una partita sulla difensiva, ma senza mai rischiare nulla. E’ la dimostrazione che questa squadra sta bene. Quando cambi un tecnico c’è sempre un reset, viene tutto azzerato, tutti si rimettono in discussione e vogliono mettersi in mostra. È una situazione che aiuta ad avere un’applicazione massima. I meriti ovviamente sono anche del mister e della sua mentalità propositiva e flessibile. Cambiamo modulo anche durante la partita, dandoci un grande vantaggio. I risultati sono la medicina per tutto, ma anche noi siamo contenti. Con un po’ di antidolorifici e antifiammatori sono riuscito a scendere in campo oggi, dopo i dolori al collo avvertiti ieri, e a segnare. Ho giocato un po’ in tutte le posizioni, qualche partita alle spalle ce l’ho per poterci riuscire al meglio. Oggi abbiamo difeso a quattro ma impostavamo a tre. In fase difensiva mi sono adattato”.

Ma il successo del Parma in quel di Lumezzane, ha preso il via dal gol a freddo messo a segno dopo appena 4′ da Manuel Scavone, grazie a un contropiede innescato da Baraye.

“Ognuno di noi deve mettersi a disposizione, facendo quanto ci chiede il mister. Oggi siamo contenti, perchè abbiamo giocato una partita gagliarda. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali, dando continuità al cammino intrapreso nelle ultime partite. Siamo molto felici di quanto abbiamo fatto. Adesso ci godiamo un po’ di vacanza, poi ripartiremo con lo stesso atteggiamento”, ha commentato il centrocampista crociato. 

Che poi spende parole di grande elogio per l’allenatore D’Aversa: “Il mister ci ha dato un po’ di ordine. Ci ha chiesto di sacrificarci e di mettere in campo un certo tipo di mentalità. Ora siamo una squadra molto più compatta e concediamo molto poco. Questo aspetto penso sia molto importante. Davanti, poi, abbiamo qualità importanti e in qualche modo il gol lo troviamo. Il mister ha portato un atteggiamento e una voglia di lavorare importanti. Il mister ci chiede di lavorare da squadra, avendo pazienza ed essendo compatti, senza regalare nulla agli avversari. Il mister – continua Scavone – l’aveva preparata così questa gara: dovevamo essere uniti e compatti, senza regalare nulla. Il mister è bravo a leggere gli avversari. Contro la Reggiana serviva un certo tipo di gara, contro il Modena un’altra, mentre oggi serviva una squadra che concedeva poco all’avversario e ripartiva in velocità. Lo abbiamo fatto bene. In ogni caso, è sempre l’atteggiamento a fare la differenza. Il mister ci chiede di stare uniti, ma di sfruttare la mezza occasione che ci capita, facendo male al momento opportuno. Questo campionato è così, nessuno ti regala niente: non c’è nulla di scontato. Continuiamo su questa strada, tenendoci ben stretto questa mentalità. Sul mio gol è stato molto bravo Baraye – riconosce infine Scavone -. In settimana l’ho martellato, Yves, perché nelle scorse gare poteva sfruttare meglio alcune occasioni, mandandomi in porta. Oggi è stato molto bravo lui a leggere questa situazione. Gran parte del merito va a lui”.

Infine il tecnico Roberto D’Aversa che con questa gara raggiunge quota 4 vittorie in 5 gare sulla panchina gialloblu, tre delle quali consecutive, alle quali si aggiunge il pari interno con il Teramo.

“Era fondamentale vincere per dare continuità, sotto l’aspetto del risultato e del morale. I ragazzi hanno condotto la gara in maniera ottimale contro una buona squadra. L’atteggiamento, lo dirò sino alla noia, può farci fare la differenza. Abbiamo fatto un buon lavoro di scalata”, dice con una certa soddisfazione il tecnico crociato.

Che poi spiega i temi tattici della gara: “Ci difendevamo con il 4-4-2, ma in impostazione giocavamo con i tre dietro. Dipende dagli interpreti che ho. E’ un po’ riduttivo parlare di modulo, perché interpretiamo più sistemi di gioco nella stessa partita, dandoci vantaggi. Inizialmente abbiamo avuto difficoltà, però dopo la squadra ha preso le misure, comportandosi bene. Ora è giusto che i ragazzi stacchino un po’, ma l’allenatore difficilmente riesce a staccare. Con la mente, bisogna pensare a migliorarsi e alla partita successiva, anche se sarà tra ventiquattro giorni, dopo la sosta. Il mercato? Finora ho lavorato con i ragazzi che ho a disposizione. Il mio obiettivo è recuperare qualcuno che in questo periodo si è perso. L’importante è che chi vuole rimanere a Parma o chi voglia venire qui sappia che deve mettersi al servizio del gruppo. Aspettiamo a vedere l’entità dell’infortunio alla caviglia di Baraye. Il dottore si è già mosso per fare gli accertamenti. Siamo stati cinici, come dite, anche se credo che abbiamo avuto diverse occasioni. Possiamo migliorare sotto questo aspetto – rassicura mister D’Aversa -. Basta un episodio e la gara si può riaprire. Va migliorata anche la gestione della palla, perché dobbiamo essere più bravi tecnicamente. Il gol segnato da palla inattiva può dipendere da tante cose. Corapi batte molto bene e forse manca qualche cosa in generale su queste situazioni. Possiamo lavorarci su queste situazioni, perchè vanno sfruttate. Il sostituto di Baraye quando si è infortunato era Guazzo, per come abbiamo preparato la gara. Evacuo è un giocatore importante e un valore aggiunto che noi abbiamo. Devo cercare di sfruttarlo al massimo. E’ chiaro che per la sua condizione gli serve giocare, ma per giocare serve una buona condizione. Felice è un ragazzo propositivo e intelligente, che capisce scelte e situazioni. Vi posso assicurare che giocatori maturi come lui ne ho visti pochi. Di mercato con il direttore non ne ho parlato. Devo solo valutare i giocatori a mia disposizione. Posso dare una linea guida sul tipo di giocatori che vorrei ci fossero qui a Parma – conclude D’Aversa -. Se volessimo fare il 4-3-3, mancherebbero degli esterni puri, perchè numericamente ne abbiamo pochi”.

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