Un carico di “dolcezza” per i piccoli dell’Ospedale dei bambini

Un carico di “dolcezza” per i piccoli dell’Ospedale dei bambini

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Un carico di doni è arrivato oggi all’Ospedale dei bambini di Parma Pietro Barilla. Un intero bancale di caramelle, succhi di frutta, biscotti, cioccolate in tavolette e barrette, penne, matite, quaderni per disegnare e scrivere con cancelleria di ogni genere e giochi tra cui macchinine e pupazzetti in pelouche. Un carico pensato per i bambini e i ragazzi che trascorrono i giorni in vista del Natale in ospedale. Il dono, pensato per addolcire il ricovero e per aiutare a trascorrere il tempo in normalità, è arrivato grazie allo sforzo della ditta Mazzocco che, a fianco di Net Project, ha tessuto una catena di solidarietà. Insieme, le due realtà cittadine hanno sposato con convinzione l’idea dell’effetto domino, avvicinando ai bambini e alla struttura ospedaliera sette importanti realtà imprenditoriali del territorio parmense e del nord Italia. In questo modo, a partire dalla volontà diretta di Luigi Camorali di Mazzocco srl che si è mobilitato in prima persona, un camion ha varcato l’ingresso dell’ospedale per scaricare un intero bancale di dolcezza.

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I doni sono arrivati da Gramm spa di Bolzano per i succhi di frutta, Di Co Group di Verona per biscotti e cioccolata, Sperlari-Cloetta Italia di Cremona per le caramelle, Lindt e Sprungli spa di Varese per le barrette di cioccolato, Parma Reggio di Modena e Reggio per i pelouche e i giochi, Parmacotto di Parma per i tramezzi, Veroni spa di Reggio per la cancelleria e la stessa Mazzocco srl per la cancelleria e i palloncini. A rappresentare l’intero cordone di solidarietà sono arrivati in ospedale Emmanuelle Monneron e Anna Azzali, rispettivamente della Direzione marketing e comunicazioni e dell’ufficio commerciale di Mazzocco e Andrea Fiore di Net Project che, con il progetto “la cultura di fa sport” ha organizzato la partita di calcio del 13 novembre al Tardini, le cui offerte oggi sostengono l’attività di Giocamico nei reparti pediatrici.

“La cosa importante è il messaggio di solidarietà concreta che portate, per i bambini e per tutti i professionisti dell’Ospedale, dimostrando la vicinanza del territorio”, ha affermato Gian Luigi de’ Angelis, direttore del dipartimento materno-infantile, ringraziando tutti i donatori. A fare eco sull’importanza del progetto e dell’effetto domino che ha mosso l’intera iniziativa Emmanuelle Monneron e Anna Azzali della Ditta Mazzocco, con Andrea Fiore di Net Project: “Per noi l’importanza di questa iniziativa sta tutta nel riscontrare un grande desiderio di donare e di sostenere l’ospedale di Parma in tutte le realtà che contattiamo”.

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