Quartiere Cittadella ripulito dai giovani richiedenti asilo

Quartiere Cittadella ripulito dai giovani richiedenti asilo

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Quartiere Cittadella ripulito grazie all’impegno dei giovani richiedenti asilo, che armati di ramazze hanno tirato a lucido parchi, marciapiedi e piste ciclabili. L’iniziativa, nell’ambito del progetto “Mi impegno per Parma”, è stata promossa dal Consiglio dei Cittadini Volontari del Cittadella.

Nel nostro quartiere risiedono richiedenti asilo provenienti da diversi Paesi quali Gambia, Mali, Pakistan, Somalia, Eritrea e altri ancora – spiega Nadia Buetto, coordinatrice del Consiglio del Cittadella -. Alcuni di loro ci hanno spiegato che nei loro Paesi di origine è abitudine dedicare una giornata al mese alla cura e pulizia delle strade, edifici ed aeree pubbliche. Si tratta di iniziative alle quali aderiscono tutti i cittadini, giovani, vecchi, bambini, uomini e donne. In quest’ottica di cura del bene pubblico, i ragazzi ci hanno chiesto di poter replicare la stessa esperienza nel quartiere dove abitano e, possibilmente insieme a noi e ad altri residenti”.

Per dare seguito all’iniziativa il Consiglio dei Cittadini volontari si è dato da fare attivandosi per organizzare le possibili iniziative, coinvolgendo anche le associazioni e altre realtà del territorio. Quattro ragazzi, per esempio, hanno collaborato con lo staff del Polo P. Ferri per l’allestimento natalizio della festa di quartiere che si è svolta in dicembre e con Manifattura Urbana per la realizzazione del Modulo Eco. Le attività di pulizia sono state concordate con il Comune che ha provveduto alla fornitura di scope in saggina. L’iniziativa è confermata nel tempo con un’uscita settimanale tutti i mercoledì. In Cittadella si è provveduto alla rimozione delle foglie, alla pulizia de i marciapiedi di via Caduti d’Africa, alla pulizia della pista ciclabile e dei percorsi pedonali del parco del Bizzozero e della pista ciclabile di via Montebello, davanti alla Don Milani.

Vorrei sottolineare – conclude Nadia Buetto – che la loro attività di volontariato va oltre il progetto “Mi impegno per Parma” inteso come restituzione , benché siano consapevoli di quanto ricevono, loro vogliono prendersi cura dei luoghi che vivono proprio come facevano nei loro Paesi e come dovremmo fare noi”. Ai giovani richiedenti asilo anche il ringraziamento da parte dell’assessore al welfare Laura Rossi.

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