78 anni invalida colpita dagli strali della raccolta differenziata e multata: Ghiretti...

78 anni invalida colpita dagli strali della raccolta differenziata e multata: Ghiretti attacca il sistema

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multa-jpg-sanzionata_una_signora_78enne_che_non_poteva_portare_fuori_la_spazzatura_e_si_e_affidata_a_un_vicinoI guardiani della differenziata colpiscono ancora. Questa volta è stata multata una pensionata di 78 anni, che non può spostarsi da casa e si è fatta portare fuori la spazzatura dal vicino. La signora, che vive da sola nel quartiere Pablo, si è vista recapitare una sanzione di 68,20 euro, cifra consistente per lei, che percepisce una pensione di 585 euro. La pensionata è invalida, non riesce a spostarsi da casa, e a fronte si 585 euro di pensione spende 615 euro al mese nelle spese di affitto.
Si è rivolta allo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati della Cgil, alla lega del quartiere Pablo, e ha spiegato di aver fatto la raccolta differenziata seguendo le indicazioni, separando i materiali. Ma è incappata nella multa dei controlli in materia di raccolta differenziata.
Abita in via Colombi Guidotti, non può muoversi da casa e si fa portare in strada, davanti all’abitazione, la spazzatura da un vicino. Il 9 novembre, però, gli ispettori ambientali hanno trovato un sacco nero abbandonato in una strada vicina, via Bernini, accanto a una campana di vetro, con altri sacchi gialli, neri e bianchi, “ispezionandolo” hanno trovato rifiuti riconducibili alla signora.
La 78enne respinge l’accusa di aver abbandonato i rifiuti (né lei, che non può muoversi, né – è convinta – il vicino che l’ha aiutata) e lancia un appello al Comune perché le sia tolta la multa. I vigili ambientali del comune e il personale di Iren continuano a girare le diverse zone della città per scongiurare gli abbandoni e correggere i comportamenti sbagliati. L’impegno per una città ai massimi livelli di raccolta differenziata è meritorio, ed efficace: Parma viaggia ormai su cifre record. Però occorre maggiore attenzione: le persone anziane possono avere difficoltà. Sforzi e controlli sono positivi, ma spesso non tengono conto delle soggettività delle fasce deboli della popolazione, che possono avere diversi problemi. Bisogna avere più attenzione e flessibilità. Il caso della signora del Pablo non è l’unico. La speranza è che possa essere tolta la sanzione alla signora, e che in futuro ci sia più ascolto verso chi si trova in queste situazioni.

indeA questo proposito è intervenuto Roberto Ghiretti leader di Parma unita

Nella città del poco invidiabile primato di oltre 95 euro pro capite di multe si colpisce un’anziana signora di 78 anni, oltretutto invalida, per errata esposizione dei rifiuti. In questa “piccola” notizia di cronaca c’è tutta la mancanza di empatia e il furore giustizialista di questa amministrazione debole coi forti e forte coi deboli.

Da anni sostengo che questa raccolta differenziata non funziona e mette in difficoltà soprattutto chi vive solo, gli anziani, i portatori di disabilità ma a fronte del proliferare di discariche abusive e di sacchetti abbandonati in ogni dove a rimetterci in prima persona sono proprio le persone più fragili, e non è la prima volta.

Il paradosso di questa situazione assurda lo si può apprezzare pienamente se si considera che il Comune che oggi multa una persona chiaramente in difficoltà nel gestire la raccolta differenziata è lo stesso che ha consentito il prosperare di una maxi discarica abusiva su una superficie di 60mila metri quadri in zona Moletolo. Una discarica che, vale la pena di ricordarlo, è stata chiusa solo grazie all’intervento della magistratura nonostante questa amministrazione avesse ricevuto segnalazioni da diversi mesi. Che multa si dovrebbe dare in questo caso? Che credibilità si ha nel far rispettare le regole in modo così inflessibile quando poi si rimane inermi rispetto a situazioni come quella di Moletolo?

In tutto questo l’unica buona notizia è che questa amministrazione è ormai giunta al capolinea; a chi verrà dopo il compito di ripensare questo sistema di raccolta dei rifiuti e ristabilire la credibilità complessiva di un Comune che ha sicuramente il compito di far rispettare le regole, ma anche quello di essere coerente, empatico e, in una parola, giusto.

Roberto Ghiretti
Parma Unita

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