Consiglio provinciale: nasce il nuovo istituto Magnaghi-Solari di Salso e Fidenza

Consiglio provinciale: nasce il nuovo istituto Magnaghi-Solari di Salso e Fidenza

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“E’ una decisione politica”. Lo ha detto il presidente della Provincia e sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritelli, a proposito dell’aggregazione degli istituti scolastici per l’agricoltura Solari di Fidenza e alberghiero Magnaghi di Salso. Insomma, con buona pace di dirigenti scolastici, insegnanti e genitori che stanno protestando a gran voce contro questa scelta. E l’aggregazione si farà, perché dopo il voto favorevole dei due consigli comunali è arrivato oggi anche quello del consiglio provinciale. Ovvero il sigillo sulla “decisione politica”.

Ma non è stato un voto così scontato: 6 a favore, 2 contrari (Luca Pollastri e Federico Giordani) e 2 astenuti (Giuseppe Conti e Maurizio Vescovi). Ma è proprio il voto contrario di Pollastri che colpisce l’attenzione, in quanto il consigliere di opposizione al Comune di Fidenza aveva votato in maniera favorevole su questa delibera nel consesso civico. Ha cambiato idea, ha sostenuto, per ascoltare il grido che arriva dalla scuola e dalle famiglie. Troppo tardi, però, il treno ormai è andato. Scaricando alla stazione di Fidenza un nuovo istituto agrario-turistico-alberghiero con circa 1.200 studenti. E per il “Solari” l’anno prossimo arriverà anche il nuovo plesso scolastico da 7 milioni di euro.

Durante i lavori del consiglio provinciale, però, Giordani si è dichiarato contrario perché il Provveditore, il Collegio docenti e il consiglio d’Istituto del Solari si sono pronunciati all’unanimità contro questa proposta. Non solo, anche perché il Solari fa parte del Polo scolastico agro-industriale con l’Itis e Isiss di San Secondo e Bocchialini di Parma, e il distacco lo priverebbe di specifiche strumentazioni e competenze presenti nel Polo. Giordani propone invece che si valuti di accorpare il Magnaghi al Polo, che è già un’eccellenza, e di chiedere il parere in proposito di Regione e Miur. Anche Conti chiede una maggiore riflessione sul tema prima di votare per l’aggregazione Magnaghi – Solari; anche Vescovi, che si dichiara d’accordo con l’impianto generale, propone lo scorporo e una maggiore riflessione sull’unione delle due scuole.

Ma il sindaco di Fidenza Andrea Massari ha sottolineato che il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) ha indicato in Fidenza – Salsomaggiore il secondo polo ordinatore del Parmense per i servizi scolastici e non solo. Ha ricordato che dalla nuova programmazione escono due istituti entrambi con circa 1200 studenti, quindi non vi sono penalizzazioni per nessuno dei due, inoltre il Comune di Fidenza fornirà entro il prossimo anno scolastico una nuova sede al Solari, costata 7 milioni di euro.

Fritelli ha affermato che questa proposta di programmazione scolastica è frutto di una decisione politica che guarda al futuro, che valorizza in un unico istituto una didattica che va dai prodotti della terra alla tavola, all’accoglienza e alla promozione turistica. Il vicesegretario generale Taverna ha infine spiegato che la scadenza del 30 novembre è categorica e che la votazione deve essere unica su tutta la programmazione scolastica provinciale, senza possibili scorpori. Il delegato Gianpaolo Serpagli, per incoraggiare l’assemblea, ha ricordato come altre decisioni innovative in materia, inizialmente osteggiate, abbiano poi dato esiti positivi. E la delibera è passata con 6 voti a favore. Una decisione politica che, se qualcosa non dovesse andare nel senso auspicato, avrà innanzitutto nei sindaci di Salso, Fritelli, e di Fidenza, Massari, i principali se non gli unici responsabili.

La questione, intanto, è arrivata anche sui tavoli della Regione con alcune interrogazioni dei consiglieri di opposizione, tra cui quella del vicepresidente leghista dell’Assemblea legislativa, il parmigiano Fabio Rainieri, che ha messo nero su bianco proprio la prevaricazione della volontà politica su quella degli addetti ai lavori dei due istituti interessati (leggi).

In materia di offerta di istruzione e di rete scolastica per l’anno scolastico 2017/18, inoltre, il consiglio provinciale ha dato il via libera alla soppressione dell’indirizzo serale di Amministrazione finanze e marketing al Melloni e al Paciolo D’Annunzio e l’attivazione dello stesso indirizzo al Bodoni, su richiesta delle scuole stesse.

La seduta del consiglio provinciale si è aperta con le interrogazioni. Conti ha chiesto delucidazioni sulla vicenda Tep. Il presidente Fritelli ha risposto che Smtp sta analizzando i documenti relativi all’offerta tecnica ed economica presentati in sede di gara; sulla base delle analisi dei consulenti verranno poi richieste delucidazioni all’azienda che risulta prima nei punteggi. Dopo le risposte e le controdeduzioni, Smtp renderà noto l’esito della gara, probabilmente nell’anno nuovo. Quindi il delegato Serpagli ha ringraziato i cantonieri, assistenti e geometri della Provincia, che sul Po per due giorni e due notti hanno controllato i ponti, principalmente quelli di Ragazzola e Gramignazzo e le strade limitrofe, permettendo anche lo svolgimento regolare del November Porc a Roccabianca.

Vescovi ha comunicato che l’8 novembre scorso il Consiglio comunale di Parma ha approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo Pd e sostenuto da tutti i gruppi, sul raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese tra Parma e Fornovo. Ricordando che la Regione ha inserito il raddoppio della Pontremolese nelle opere in priorità 1, l’odg impegna il sindaco ad attivarsi presso Ministero ed Rfi, affiché siano ristabilite le risorse per il raddoppio del tratto Parma -Vicofertile e siano avviati i lavori in tempi celeri, sia inoltre istituito un tavolo per trovare una soluzione condivisa per l’attraversamento di Fornovo e il completamento dei due sub lotti Vicofertile – Collecchio e Collecchio – Osteriazza e per l’attivazione di treni di bacino su Fonvovo – Berceto – Borgotaro. Fritelli propone che il Consiglio Provinciale si pronunci in una prossima seduta sullo stesso documento approvato dal Consiglio comunale di Parma.

Approvata all’unanimità la seconda Variazione al Bilancio di Previsione 2016, illustrata da Paolo Bianchi e da Annoni. Si è preso atto di alcune maggiori entrate, tutte destinate a scuole e strade e del posticipo al 2017 delle entrate previste dalla Regione, sempre per scuole strade, tra cui ci sarebbe anche il milione di euro da destinare al Ponte Verdi di Ragazzola.

Sono state infine approvate, tutte all’unanimità, alcune delibere tecniche, come la Variante al Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) per l’introduzione della Rete Ecologica della Pianura Parmense, illustrata da Cantoni e Fusco, provvedimento teso a salvaguardare la biodiversità dei nostri territori, che conclude l’iter di un progetto finanziato al 50% dall’Unione Europea.

Poi la Convenzione fra la Regione Emilia Romagna, e la Provincia a seguito del trasferimento di personale effettuato dopo al Legge regionale 13/2015. L’ha illustrata il Dirigente del Bilancio e del Personale Annoni, spiegando che l’entrata derivante dalla convenzione copre tutti i costi di funzionamento che la Provincia sostenendo per l’ospitalità del personale regionale (pulizie, riscaldamento, telefonia, ecc.).

E’ quindi stata approvata una modifica del Regolamento in materia di pubblicità sulle strade provinciali, tesa a snellire le procedure.

Infine è stata la volta dello scioglimento della “Associazione Sistema Parma”, che aveva come soci Camera di Commercio, Comune di Parma e Università, oltre alla Provincia, e che ha esaurito la sua funzione, e del Regolamento sul sistema dei controlli interni, modificato per adeguarlo alle novità normative, illustrato da Taverna.

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