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Terzo colpo in tre settimane al Maggiore: rubato un computer alla Clinica Medica

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I ladri tornano all’Ospedale Maggiore e stavolta portano via un computer dalla Clinica Medica. E’ il terzo colpo nel solo mese di novembre. Stamane gli agenti delle Volanti sono intervenuti su segnalazione del personale del Maggiore, che ha scoperto il furto alla riapertura della Clinica. Il colpo quasi certamente è stato messo a segno di notte, durante il fine settimana.

Dal sopralluogo effettuato dal personale del Maggiore insieme alla Polizia non risultano mancare apparecchiature, computer od oggetti di valore. Intrusioni si sono verificate anche al piano terra del padiglione direzione, nel padiglione Cucine, che ospita i servizi tecnici ed economali, e nel direzionale della Clinica ostetrica. Anche in questo caso sono state forzate alcune porte degli uffici sanitari e amministrativi e non risulta mancare nulla, fatta eccezione per un vecchio portatile in uso all’economato.

Una settimana fa era toccato al Day Hospital di Ostetricia e Ginecologia, dove i malviventi hanno violato anche il Centro di procreazione medicalmente assistita senza tuttavia compromettere le parti sensibili, ma sono dovuti andare via a mani vuote; nel primo fine settimana di novembre, invece, il colpo grosso, da oltre mezzo milione di euro, che ha lasciato tutti di stucco e profondamente amareggiati: dalla divisione di Gastroenterologia sono stati portati via, certamente su commissione, ben 11 endoscopi. Tre colpi a segno senza che nessuno si sia accorto di nulla e senza che ci fossero dei sistemi adeguati di allarme.

L’Azienda Ospedaliera, intanto, comunica di aver alzato da tempo il livello di attenzione, con l’aiuto di tutti i servizi e le strutture aziendali e sta proseguendo il piano di potenziamento dei sistemi di sicurezza all’interno dell’ospedale. Dalla scorsa settimana, inoltre, è stato rafforzato ulteriormente il servizio di vigilanza in capo alla ditta specializzata, che già da alcuni mesi aveva aumentato il numero dei giri di pattugliamento notturno, con l’avvio di un presidio di vigilanza fisso in diverse aree e accessi ai padiglioni.

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