Meno due alla gara di sabato al Tardini, ospite il temibile Gubbio, per i ragazzi del Parma Calcio 1913, che oggi al centro sportivo di Collecchio si sono allenati agli ordini di mister Luigi Apolloni e dello staff. Dopo il lavoro di attivazione svolto in palestra con esercitazioni di core stability e lavori individuali di prevenzione, i crociati hanno disputato una partitella su campo ridotto per mettere a punto le strategie da opporre agli umbri nella gara che prenderà il via sabato alle 16.30 per la 12esima di Lega Pro. A dirigere la gara sarà l’arbitro Antonio Giua della sezione di Olbia, coadiuvato da Davide Imperiale di Genova e da Michele Nocenti di Padova.
Nel corso dell’allenamento, Apolloni e il suo staff si sono soffermati a lungo soprattutto sulle palle inattive, dalle quali sono spesso venuti pericoli per la retroguardia gialloblu, e sui calci piazzati. Un lavoro che sarà completato domani mattina, a porte chiuse, con la consueta seduta di rifinitura in vista della gara. A parte hanno lavorato Maikol Benassi e Davide Mastaj, ancora alle prese con i postumi dei rispettivi infortuni.
A suonare la carica a Collecchio, intanto, è il difensore crociato Mohamed Coly, che insieme a Michele Canini e a capitan Alessandro Lucarelli è chiamato a fare muro davanti a Zommers nel 3-5-2 preferito dal tecnico Apolloni.
“Sabato, contro il Gubbio, allo stadio Ennio Tardini, ci aspetta un’altra partita impegnativa. Gli umbri sono in una buona posizione di classifica. Verranno qui a Parma agguerriti per portare via punti. Allo stesso modo noi vogliamo continuare la nostra striscia positiva. Ultimamente vinciamo più fuori che in casa. Non so perchè. Forse serve un po’ di fiducia. Forse soffriamo l’esigenza del nostro pubblico, a cui piano piano ci stiamo abituando. Per diversi di noi l’ambiente è nuovo. Potersi conoscere e avere la fiducia e confidenza per il pubblico richiede un po’ di tempo. Speriamo di tornare a far essere il Tardini il nostro fortino”, sottolinea Coly.
“Le vittorie portano maggiore tranquillità – ha poi aggiunto il difensore crociato -. Aiutano ad allenarsi meglio e a lavorare sulle carenze. Dobbiamo, però, fare attenzione a non abbassare la guardia. Gli incidenti di percorso sono sempre dietro l’angolo. Sono bravo di testa e nelle letture del gioco, non sono un giocatore aggressivo, ma credo di poter migliorare anche in questo aspetto. Il mio punto di riferimento, con le dovute proporzioni al mio livello, è sempre stato Lilian Thuram. Avere periodi di difficoltà per una squadra, per qualsiasi squadra, è normale. Ce ne saranno ancora. Bisogna essere bravi a mantenere l’equilibrio in questi frangenti. Ci sono grandi aspettative nei nostri confronti. Dobbiamo essere bravi a mantenere serenità quando siamo in un periodo no e a rimanere umili quando i risultati arrivano. Credo che i cinque gol subiti sabato scorso in casa dal Gubbio contro il Teramo gli abbiano fatto male e possano aver dato loro spinta e determinazione in più per venire da noi e fare una prestazione di alto livello. Così siamo ancora più attenti per poterli affrontare al massimo – conclude Coly –. Sabato sarà una gara importante, ma non fondamentale o determinante. Ci potrebbe dare una bella impronta. Le vittorie conferiscono fiducia e autostima, ma poi ci saranno ancora tante altre partite”.
