Raccolta rifiuti, Rainieri (Ln) boccia Parma e Reggio

Raccolta rifiuti, Rainieri (Ln) boccia Parma e Reggio

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“Sui rifiuti a Parma ormai si rasenta la follia oltre che la mala amministrazione”. Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, non usa mezzi termini ed interviene a gamba tesa nell’accesa discussione in atto sulle quantità di rifiuti da far smaltire nel termovalorizzatore di Parma (30.000 tonnellate in più rispetto alle 130.000 annue concordate con la Regione).

“Mentre la Regione Emilia-Romagna conferma parametri di tonnellate da smaltire nell’inceneritore di Ugozzolo ma consente di derogarli per colmare le lacune di Reggio che ha superato le quote previste e troppo ottimistiche di spazzatura prodotte – ha quindi proseguito il consigliere regionale leghista – assistiamo a una querelle da vecchi campanili tra amministratori comunali parmigiani e reggiani, entrambi incapaci di mantenere le promesse fantasmagoriche fatte in campagna elettorale proprio in tema di smaltimento rifiuti. E in tutto questo a chi dà ragione il PD di Parma? Bè ovviamente all’amministrazione comunale, guidata da quel Pizzarotti non si sa che cosa, che non possiamo più chiamare capitan pizza per ovvi motivi, rispetto alla quale è all’opposizione. Tutto questo mentre il problema del rudo a Parma continua ad essere molto serio ed irrisolto, soprattutto per quel porta a porta, bandiera ideologica degli ex 5 stelle e nei fatti difeso dal PD in Regione e a Parma, per cui la puzza nauseabonda per le strade cittadine è una costante e sono riapparsi ratti un po’ dappertutto. Sull’argomento presenterò un’interrogazione in Regione perché, invece di fare inutili polemiche, si cerchi di fare necessità virtù – ha quindi concluso Rainieri –. Se proprio ci dobbiamo prendere ulteriori rifiuti da Reggio Emilia per ordine del Governatore Bonaccini e della sua fida Assessora Gazzolo, cosa sulla quale non siamo comunque affatto d’accordo, facciamo almeno in modo che da parte del gestore e delle amministrazioni che non sono state capaci di rispettare le quote loro assegnate, arrivino a Parma più risorse per gli ulteriori carichi di smaltimento e che si investano nel togliere la spazzatura dalla strada in modo da recuperare igiene e quindi salute per i parmigiani”.

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