Mezzani: pugni, calci e morsi ai carabinieri, arrestato 23enne

Mezzani: pugni, calci e morsi ai carabinieri, arrestato 23enne

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Doveva restare chiuso in casa agli arresti domiciliari per una rapina compiuta nel marzo scorso a Colorno, ma un 23enne tunisino domiciliato a Mezzani non ha resistito alla tentazione di farsi una passeggiata. Una pattuglia dei carabinieri di Sorbolo però lo ha riconosciuto e il giovane, per evitare l’arresto, si è scagliato contro i militari sferrando calci e pugni. E quando è stato bloccato, non ha neppure esitato di mordere con violenza uno dei carabinieri alla spalla.

Ma per il 23enne non c’è stato proprio nulla da fare: i carabinieri lo hanno arrestato e poi sono andati a farsi medicare le ferite guaribili in cinque giorni. Il giovane è rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma in attesa del processo per direttissima per evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il tunisino era stato arrestato nei giorni scorsi a Bolzano dai militari della Guardia di Finanza in esecuzione dell’ordine d’arresto per la rapina che pendeva sul suo capo. Forse stava cercando di andare all’estero. Condotto a casa del fratello che risiede a Mezzani, il 23enne non ha atteso neppure il primo controllo da parte dei carabinieri ed ha tentato di darsi alla fuga.

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