Il Parma Calcio al Centro sportivo di Collecchio ha lavorato anche oggi per preparare l’importante sfida di sabato alle 14.30 a San Benedetto del Tronto. Un’altra gara fondamentale per i crociati di mister Luigi Apolloni, che non possono permettersi il lusso di perdere contatto con la testa della classifica. E in questo senso anche un pareggio potrebbe non essere abbastanza. Oggi dopo il duro lavoro in campo e in palestra, i gialloblu hanno giocato una partitella in famiglia per iniziare a mettere in pratica le soluzioni indicate dal tecnico.
Ma oggi a Collecchio è soprattutto il giorno di Lorenzo Simonetti, il giovane centrocampista crociato che proprio nella vittoriosa gara interna con l’AlbinoLeffe ha fatto il suo debutto tra i professionisti.
“Sono molto contento per questo esordio tra i professionisti, ma anche per aver contribuito alla vittoria della squadra – ha detto Simonetti -. Abbiamo portato a casa tre punti importanti. Ci permettono di affrontare al meglio l’impegno con la Sambenedettese. Sono contento anche per l’assist al bacio che ho confezionato al centro per Evacuo. Felice non è riuscito a metterla dentro, perché a fine partita è normale non essere lucidissimi. Era una bella palla, ma lui era stanchissimo. Ho sempre sperato in questo mio debutto. Quando uno fa panchina, deve sempre dare il massimo in allenamento per mettere in difficoltà il mister nelle scelte. Sono contento di essermi fatto trovare pronto. Quest’anno non c’è la regola degli Under, ma noi giovani cerchiamo di farci trovar pronti quando il mister ci chiama in causa. Daremo sempre il massimo. L’anno scorso ho esordito a novembre, quest’anno un po’ prima. Spero di dare continuità. E’ un campionato molto più difficile rispetto alla D. Non ci sono partite scontate. Ogni squadra ha l’atteggiamento giusto. Noi, però – conclude il centrocampista crociato – abbiamo una grande squadra. Secondo me possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.
Parlando della prossima sfida di campionato, la settima di questa stagione di Lega Pro, Lorenzo Simonetti ha sottolineato che “a San Benedetto del Tronto servirà un Parma aggressivo e con la giusta mentalità. Loro sono una squadra ostica e la loro tifoseria può essere il loro dodicesimo uomo in campo. Dovremo avere la giusta cattiveria. In Lega Pro non è facile per nessuno, per l’equilibrio del campionato. Devo crescere nel velocizzare la giocata. In squadra ci sono tanti giocatori esperti. Posso imparare tanto da loro. Io sono pronto e sempre disponibile: quando il mister deciderà di mandarmi in campo, darò sempre il massimo”.
Per gli amanti delle statistiche e delle curiosità, l’ultima visita del Parma Calcio allo stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto per una gara di campionato, risale addirittura a domenica 16 ottobre 1988. Quasi trent’anni fa. In quella squadra che giocava in serie B, il tecnico Luigi Apolloni era lo stopper e il direttore tecnico Lorenzo Minotti era il libero, due giovani di belle speranze che di lì a poco sarebbero andati addirittura a giocarsi una Coppa del Mondo con la Nazionale di Arrigo Sacchi. Non solo: proprio Minotti, in quella occasione, regalò al Parma la vittoria segnando un gol al 21′.
L’ultimo precedente in assoluto, invece, è un po’ meno piacevole: il 2 a 2 al Tardini dello scorso maggio che ha spento le ultime speranze del Parma di proseguire nella corsa scudetto dei dilettanti.
