Telefono Amico, mercoledì 28 l’incontro per aspiranti volontari

Telefono Amico, mercoledì 28 l’incontro per aspiranti volontari

903
0
CONDIVIDI

Il Telefono amico di Parma – gestito dall’Assistenza Pubblica – da 27 anni offre uno spazio di ascolto telefonico a tutti coloro che abbiano voglia di parlare e confrontarsi sulle tematiche più disparate. Ma ora ha bisogno di nuovi volontari e per questo mercoledì 28 settembre, alle 20.45, all’Auditorium della sede dell’associazione, in viale Gorizia, si svolgerà una serata di presentazione di Telefono amico, rivolta agli aspiranti operatori e a tutta la cittadinanza. Interverranno Luca Bellingeri, presidente della Pubblica, e lo psicologo Alberto Cortesi, che condurrà il corso di prima formazione per coloro che sceglieranno di impegnarsi in questa attività di volontariato.

«Il volontario ideale di Telefono amico spiega Francesca Anedda, consigliere della Pubblica con delega al servizio – deve avere una naturale predisposizione all’ascolto e una innata apertura al confronto. Inoltre, ponendosi in una relazione alla pari con chi chiama, basata sull’anonimato reciproco, l’accoglienza, la fiducia e l’attenzione partecipata, deve avere sempre rispetto per l’altro, offrendo primariamente il proprio ascolto, senza dare giudizi né consigli, e accompagnarlo nel dialogo e nella riflessione interiore».

Il Telefono amico, che risponde tutti i giorni dell’anno, feste comprese, allo 0521 284344 (orari: lunedì 17-20; martedì 20-23; mercoledì-domenica 17-23), conta attualmente circa cinquanta operatori e due linee telefoniche. Solo nel corso del 2015, ha ricevuto 6.521 chiamate, 967 in più rispetto al 2014.

Per diventare volontari di Telefono amico, è richiesta la partecipazione a un corso formativo articolato in 12 incontri. Il corso, che prevede lezioni frontali ma anche esperienze concrete, affronterà i temi della comunicazione, della condivisione e dell’ascolto attivo, su cui si basa l’attività svolta dal servizio. L’inizio del corso di formazione, preceduto da un colloquio attitudinale, è previsto per ottobre. Terminato il percorso e superata l’autovalutazione finale, gli operatori entreranno in servizio. Ma non saranno abbandonati a se stessi: saranno accompagnati da incontri seminariali e di documentazione e da una formazione permanente, gestita da psicologi professionisti, con l’obiettivo di fornire il supporto psicologico necessario a migliorare nel tempo la qualità dell’ascolto offerto.

Per informazioni, è possibile contattare l’Assistenza Pubblica, chiamando lo 0521 224922.

Nessun commetno

Lascia una risposta: