Premio innovazione dell’Efsa a Furcoi e Capuano

Premio innovazione dell’Efsa a Furcoi e Capuano

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ta0a1623Il primo Premio all’Innovazione dell’Efsa va a una squadra italiana. E’ quella formata da Loana Furcoi e Roberto Capuano, che hanno presentato “Efsa to the people”, ovvero una app che utilizza il sistema di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per fare interrogazioni sul sito Efsa e recuperare informazioni. Un lavoro che gli è valso un premio da 20.000 euro.

Gli altri riconoscimenti del concorso del tipo hackathon, destinato a sviluppatori e designer di software di tutta Europa, finalizzato alla creazione di una app che consenta un agevole accesso alle attività dell’Autorità, sono andati, nell’ordine, a: Renaissance, che mette a disposizione un foro per dialogare e interagire con l’Efsa, progetto del team belga composto da Geoffrey Empain, Gaël  Fontenelle e Cedric Duvier (premio 6.000 euro); Efsa, una app dal design attraente e facile da usare, basata anch’essa su tecnologia OCR, proposta dalla croata Applab (premio 3.000 euro); MyEfsa, app che usa il motore di ricerca Algolia per affinare le ricerche sul Registro Efsa delle domande, proposta dagli italiani Matteo Fontana, Martina Ferrero, Damiano Buscemi (premio 500 euro); Charlie, l’app chetrasforma domande in linguaggio naturale in interrogazioni sui motori di ricerca, realizzata dagli inglesi Punto Fisso (premio 500 euro).

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Il 24 settembre scorso le cinque squadre prescelte sono giunte alla sede Efsa di Parma per presentare le loro app dinanzi a una giuria, alla presenza di un folto pubblico tra cui studenti delle scuole locali.

Gli specialisti IT dell’Efsa testeranno ora la app “Efsa to the people” di Loana Furcoi e Roberto Capuano, vincitrice del concorso, con l’obiettivo di averla pronta e funzionante entro l’anno prossimo.

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