Adesso pare proprio sia ufficiale: il Movimento 5 Stelle non ha più alcun interesse per la città di Parma. Non per il sindaco Federico Pizzarotti, ma per tutti i cittadini di Parma. Beppe Grillo e i suoi sodali hanno ben altro a cui pensare per puntare alla conquista del potere, Parma non serve più. Lo hanno dimostrato per anni (il distacco è iniziato già dal 2014, la sospensione del sindaco, nel maggio scorso, è solo il casus belli), adesso arriva la conferma. Il Movimento 5 Stelle ha negato agli attivisti di Parma di installare il gazebo informativo come in gran parte del resto del Paese in occasione della due giorni di Italia a 5 Stelle.
A svelarlo è lo stesso sindaco Pizzarotti, costretto a rifiutare l’invito di molti attivisti a Italia 5 Stelle. “I vertici del Movimento hanno negato a Parma, ai suoi consiglieri comunali e agli attivisti la possibilità di installare il gazebo informativo, al contrario di quello che è avvenuto nelle edizioni precedenti – spiega il primo cittadino -. Il gazebo non è soltanto un tendone e quattro aste, ma rappresenta e simboleggia l’esistenza del Movimento 5 Stelle nei vari territori. Inoltre, e nonostante l’archiviazione della mia indagine, la sospensione perdura da oltre 100 giorni senza che nessuno si sia preso la briga di leggere cinque paginette cinque di controdeduzioni, una lentezza che neanche la burocrazia italiana: immaginiamola al governo. D’altra parte un garante che si dimostra vicino ad alcuni e lontano da altri non può essere garante di nulla, né può essere a garanzia di alcunché. Un garante non parteggia mai. Parliamo poi di una sospensione che, lo sanno tutti ma si fa finta di niente, non esiste in nessun regolamento del Movimento. È stata creata ad personam”.
“Non si rispettano le poche regole che ci sono, mentre alcune vengono palesemente inventate per far fuori chi non è allineato. L’indifferenza non rende piccolo chi la subisce, ma chi la attua. Per quanto mi riguarda, e al contrario dei vertici, io posso guardare le persone negli occhi senza provare vergogna”, conclude il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, utilizzando parole non certo concilianti, che potrebbero anche significare già l’addio al Movimento da parte del primo cittadino.
