L’ex direttore generale del Comune di Parma, Carlo Frateschi, ha vinto in appello la causa di lavoro intentata contro l’amministrazione comunale per il licenziamento arrivato nel 2011 ad opera dell’allora sindaco Pietro Vignali, quando l’amministrazione di centrodestra era ormai nell’occhio del ciclone delle inchieste giudiziarie. Frateschi ha sempre ritenuto il suo un licenziamento senza giusta causa.
La Corte d’Appello di Bologna, con la sentenza del 16 agosto scorso, ha dato ragione proprio all’ex dirigente di piazza Garibaldi, Carlo Frateschi, che per 11 anni è rimasto alla guida del Comune di Parma. L’amministrazione Pizzarotti, che si opposta al ricorso di Frateschi, è stata quindi condannata al pagamento delle spese legali che l’avvocato Guido Baraldi, difensore di Frateschi, ha quantificato in 6.857,86 euro tutto compreso.
Cosa succederà adesso è difficile dirlo, anche se il Comune – che ha già deliberato il pagamento delle spese legali a Frateschi – potrebbe ricorrere in Cassazione.
Nel dicembre 2014 il tribunale di Parma aveva respinto il ricorso di Frateschi che chiedeva al Comune il pagamento di oltre 5 milioni di euro.
